Le iniziative – spiega il sindaco Ioppolo – saranno “in linea con la tradizione più che secolare, ed anche con la morigeratezza finanziaria. Sono due elementi che devono camminare di pari passo: l’uno non deve sopravanzare l’altro; l’altro, e nessuno credo possa e debba trascurare questa necessità. Chiunque volesse sostenere il contrario, finirebbe per arrecare un danno all’immagine della città, che la nostra città davvero non merita”.
Iniziative – spiega il sindaco Ioppolo – che tendono ad “assicurare il massimo possibile, perfettamente in linea con la tradizione più che secolare, ed anche con la morigeratezza finanziaria. Sono due elementi che devono camminare di pari passo: l’uno non deve sopravanzare l’altro; l’altro, e nessuno credo possa e debba trascurare questa necessità. Chiunque volesse sostenere il contrario, finirebbe per arrecare un danno all’immagine della città, che la nostra città davvero non merita”.
Il 24 e 25 luglio la Luminaria sulla Scala di Santa Maria del Monte. I disegni che orneranno la Scala quest’anno sono stati scelti dall’apposita commissione, che ha optato per un mix di tradizione (i disegni del 24 e 25 luglio, e quello del 14 agosto) e di innovazione (il disegno del 15 agosto). Il 24 e 25 luglio, dunque ci sarà un “tuffo” nella migliore tradizione: per la sera del 24 luglio disegno di Padre Benedetto Papale, raffigurante motivi ornamentali, con coppi con i colori bianco, rosso e verde; il disegno della sera del 25 luglio che, opera di Salvatore Montalto, è incentrato sulla figura di San Giacomo e, oltre ai tradizionali colori bianco, rosso e verde, presenta anche un quarto colore, il blu cobalto. L’installazione è curata dal maestro Enzo Ripullo e dai suoi “Angeli della Scala”, che permetteranno anche quest’anno che la magia della Scala illuminata prenda vita. L’evento è patrocinato dal Comune e dalla Regione siciliana.
L’impossibilità di utilizzare lo spazio della Basilica di S. Giacomo, in
situazione di restauro, è divenuta quest’anno occasione per
sperimentare un’inedita modalità di celebrare la festa liturgica del 25
luglio. Il Santo Patrono, che tutto il mese di luglio è stato in pellegrinaggio nelle parrocchie della città, uscirà dalla Cattedrale , per poi rientrare nela stessa Cattedrale, al termine della processione.
Nei giorni successivi alla festa, dal 26 al 31 luglio, il Santo Patrono resterà in Cattedrale esposto alla devozione dei fedeli e dei visitatori, che certamente numerosi tornano dai luoghi della nuova residenza o dall’estero, per vivere il clima gioioso della festa patronale. I pellegrinaggi parrocchiali programmati renderanno solenni tutti i giorni dell’ottava.
La sera del 31 luglio, infine, San Giacomo sarà accompagnato processionalmente alla parrocchia S. Maria di Gesù attraverso i percorsi tradizionali. Da lì la sera dell’1 agosto, Ottava della Festa, Simulacro e Reliquia saranno riaccompagnati in Cattedrale dal popolo dei fedeli e dalla devozione della intera cittadinanza, con la partecipazione del solenne corteo Civico in tutta la suggestione del suo tradizionale splendore fino a raggiungere i Palazzo di città, per poi rientrare nella Basilica di S. Giacomo.
Tra gli altri eventi in cantiere, la Notte bianca dei Musei civici (28 luglio), la mostra fotografica “Roma, Santiago, Gerusalemme” (visitabile, nei locali della Corte Capitaniale, sino al 2 settembre), frutto della collaborazione avviata con Santiago de Compostela e con le altre realtà jacopee; e la personale del maestro Lorenzo Chinnici “Angeli a Calatagèron” (sala “Milazzo” del palazzo municipale, 21 luglio – 20 agosto), accompagnata dai versi dello scrittore Vincenzo Calì, che si è avvalsa della mediazione della calatina Michela Velardita.
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In occasione delle festività, il centro storico di Caltagirone sarà aperto ai pedoni. In via sperimentale, saranno chiuse alla circolazione veicolare, anche le vie Duomo e Vittorio Emanuele, che si aggiungono alle piazze Umberto e Municipio e alle vie Principe Amedeo e Taranto, già interessate da alcune settimane da un analogo provvedimento.
L’inibizione non riguarda i residenti, ai quali sarà consentito il transito attraverso le vie Celso e Vittorio Emanuele. “Si tratta – sottolinea il sindaco Gino Ioppolo – di una decisione a carattere sperimentale che, assunta anche su richiesta di numerosi commercianti delle due vie, costituisce un ulteriore, significativo passo verso la pedonalizzazione e la piena fruizione del centro storico da parte di cittadini e visitatori”.
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