Il consigliere Gruttadauria ha chiesto se vi fossero novità dal ministero delle Finanze sulla legittimità dell’aliquota Imu, schizzata all’1,14%. Roccuzzo: non essendo pervenuti i richiesti chiarimenti dal ministero, l’apposita delibera “è già stata predisposta” secondo l’originaria previsione.
Il Consiglio comunale, nel corso dell’ultima seduta (venerdì 12 maggio), ha designato i tre rappresentanti del Comune di Caltagirone all’interno dell’Unione dei Comuni del Calatino. Si tratta di Valentina Messina e Stefano Marchese per la maggioranza consiliare di centrodestra e di Claudio Panarello per la minoranza consiliare di centrosinistra. Ad annunciare le designazioni sono stati Ivana La Pera per il centrodestra e Vincenzo Di Stefano per il centrosinistra.
L’apertura dei lavori era stata dedicata ad alcune comunicazioni: di Ivana La Pera, che aveva ribadito, “come dimostrato dai fatti”, il ruolo di opposizione dell’Mpa alla Giunta; di Stefano Marchese, che aveva annunciato il proprio ingresso nel Gruppo misto come appartenente a Fdl, “nei cui valori – aveva detto – mi identifico pienamente”; di Giuseppe Rabbito, che aveva comunicato la costituzione del nuovo gruppo consiliare “Prima l’Italia”, formato dallo stesso e dai consiglieri Sergio Gruttadauria e Valentina Messina. Inoltre Rabbito aveva anticipato la richiesta di un Consiglio straordinario da dedicare all’asserito “censurabile comportamento dell’esecutivo per la mancata presentazione, nonostante le diffide, di un’ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato”; di Aldo Grimaldi, che aveva plaudito alla scelta del collega Marchese; di Sergio Gruttadauria, che aveva evidenziato come il nuovo gruppo consiliare faccia riferimento all’on. Luca Sammartino e chiesto notizie sul viale Magellano (“Ancora chiuso”).
Fabio Roccuzzo aveva replicato sottolineando “il comportamento assolutamente lineare dell’Amministrazione anche sulla nomina del commissario ad acta e sugli adempimenti in materia di bilancio stabilmente riequilibrato”. L’assessore ai Lavori pubblici e vicesindaco Paolo Crispino, relativamente al viale Magellano, aveva annunciato “la conclusione dei lavori in anticipo e l’imminente riapertura della strada”.
Sempre Gruttadauria aveva chiesto se vi fossero novità in merito ai chiarimenti richiesti al ministero delle Finanze sull’aliquota Imu.
Come è noto perplessità sulla legittimità dell'aliquota Imu, passata dal massimo dell’1,06% all’1,14%, con un’ulteriore maggiorazione dello 0,8%, sono state avanzate da vari Caf e ordini professionali della città. L’ulteriore maggiorazione sarebbe applicabile, infatti, solo nel caso che l’Ente avesse già applicato la maggiorazione del tributo per i servizi indivisibili (TASI) nell’anno 2015. Incremento dell’aliquota Tasi che non risulta abbia mai deliberato il Comune di Caltagirone, né nel 2015, né negli anni successivi.
Sul punto, il sindaco aveva replicato che non essendo pervenuti i richiesti chiarimenti dal ministero, aveva riferito che l’apposita delibera “è già stata predisposta” secondo l’originaria previsione.
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