Ancora color rosso bruno la cartina epidemiologica del Calatino. A Caltagirone l’incidenza scende a 459,74 casi su 100.00 abitanti, nettamente più alta dell’incidenza regionale che è 237/100.000. Dati superiori al tasso regionale anche a Raddusa 570,21 e Vizzini (386,29).
Nella settimana dal 5 all’11 dicembre si assiste a un lieve incremento delle nuove infezioni con un’incidenza pari a 11.361 (1.13%) e un valore cumulativo di 237/100.000 abitanti. Il tasso di nuovi positivi più elevato rispetto alla media regionale si è registrato nelle province di Enna (322/100.000), Palermo (273/100.000) e Ragusa (250/100.000).
Ancora color rosso bruno la cartina epidemiologica del Calatino , in cui si segnala tuttavia un lieve calo del tasso di positivi rispetto a due settimane fa, ma con valori nettamente più elevati rispetto alla media regionale e provinciale: a Caltagirone l’incidenza è di 459,74 casi su 100.00 abitanti (-23,3%; era 599,55 la settimana scorsa) ; a Raddusa: 570,21 (+13%; era 495,93), a Vizzini: 386,29 (non pervenuto il dato della settimana scorsa).
Le fasce d’età più a rischio sono quelle tra i 70 e i 79 anni (341/100.000), tra i 60 e i 69 anni (334/100.000) e gli over 90 (312/100.000).
In lieve aumento le nuove ospedalizzazioni, più della metà dei pazienti in ospedale risultano non vaccinati.
I dati relativi alla campagna vaccinale prendono in esame la settimana dal 7 al 13 dicembre. Nella fascia d’età 5-11 anni i vaccinati con almeno una dose sono il 24, 52%, ha completato il ciclo primario il 21,17% del target regionale. Gli over 12 vaccinati con almeno una dose sono il 90,89 per cento, ha completato invece il ciclo primario l’89,54 per cento del target. La terza dose è stata ricevuta da 2.770.894 persone, pari al 72,38% degli aventi diritto.
Dal
7 settembre il ministero della Salute ha autorizzato l’utilizzo dei vaccini
bivalenti per la somministrazione della terza dose e dal 23 settembre l’autorizzazione
è stata estesa, su richiesta anche per la quarta dose, a tutti gli over
12 che abbiano ricevuto la terza dose da almeno 120 giorni. Dal primo marzo le
quarte dosi somministrate sono state 204.718, delle quali 181.933 a
soggetti over 60.
Dal 23 settembre è
consentito l’utilizzo dei vaccini bivalenti anche per la quinta dose alle
persone con marcata compromissione della risposta immunitaria. Infine, dal 17
ottobre il Ministero ha autorizzato la somministrazione della quinta dose con
vaccino bivalente anche agli over 80, agli ospiti in RSA e agli over 60
con fragilità. Le quinte dosi finora somministrate sono 4.861.
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