Pubblicato il 01/09/2022
ATTUALITÀ

Omicron scende sotto i 100 casi settimanali a Caltagirone (-33% casi settimanali). Più a rischio gli over 60



Sono 76 i nuovi casi settimanali a Caltagirone, con mediamente 10,8 nuovi casi al giorno (-33%: erano 114, con 16,3 casi giornalieri) e incidenza a 211,76 casi per 100 mila abitanti (era 317,64). La curva epidemica frena, ma di poco, in tutto il Calatino con 254 casi settimanali (-10,5%: erano 284). Nessun Comune del Calatino ha un’incidenza superiore a mille casi settimanali x 100 mila ab.  

di Giacomo Belvedere

Sono 76 i nuovi casi settimanali a Caltagirone, con mediamente 10,8 nuovi casi al giorno (-33%: erano 114, con 16,3 casi giornalieri) e incidenza a 211,76 casi per 100 mila abitanti (era 317,64). La curva epidemica frena, ma di poco, in tutto il Calatino con 254 casi settimanali (-10,5%: erano 284). Nessun Comune del Calatino ha un’incidenza superiore a mille casi settimanali x 100 mila ab.  

Nel dettaglio: nel distretto sanitario di Caltagirone, si sono registrati 151 casi settimanali (erano 165  due settimane fa), con un incidenza di 201,76 casi su 100 mila abitanti (-8%: era 219,92);  frena il contagio anche nel distretto sanitario di Palagonia, dove ci sono stati 103 casi settimanali (erano 119   due settimane fa), con un’incidenza di 184,25 casi su 100 mila abitanti (-13%: era 212,87).

INCIDENZA SETTIMANALE NEL CALATINO PER COMUNE E DISTRETTO

La Tabella mostra il numero di casi negli ultimi 7 giorni e relative incidenze per comuni e distretti del Calatino. I dati sono stati estratti il 31/08/2022 alle 07:30. La finestra temporale considerata va dal 22 al 28 Agosto (inclusi). Sono riportati i casi per i quali è stato indicato un comune di domicilio o residenza della Regione Siciliana, ordinati per tasso d’incidenza a 7gg decrescente.

I soggetti sono assegnati alla settimana per data di refertazione tampone rilevate dalle piattaforme Qualità Sicilia per i tamponi molecolari e Sirges per i tamponi antigenici.


Nella presente tabella comunale e nei relativi calcoli di incidenza sono ESCLUSI i soggetti positivi al Covid19 con collocazione in nave quarantena, covid hotel o hotspot/centro accoglienza migranti come da indicazione ministeriale. La popolazione dei residenti è stata aggiornata con i dati Istat al 1° Gennaio 2022.

SICILIA: contagi e ospedalizzazioni in calo, a rischio gli over 60

Nella settimana di riferimento si assiste ad un decremento delle nuove infezioni, in linea con la tendenza nel territorio nazionale. L’incidenza di nuovi soggetti positivi riportati ai sistemi di rilevazione dei test antigenici o molecolari, e diagnosticati nel periodo, è pari a 10747 (-7%), con un valore cumulativo di 224/100000 ab.

Il tasso di nuovi positivi riportati più elevato rispetto alla media regionale si è registrato nelle province di Messina (339/100000 ab), Siracusa (248/100000 ab), Trapani (247/100000 ab) e Agrigento (232/100000 ab).

Le fasce d’età maggiormente a rischio risultano quelle tra i 70 ed i 79 anni (297/100000 ab) e tra i 60 e i 69 anni (277/100000).


Anche le nuove ospedalizzazioni sono in lieve diminuzione, sebbene la diffusione dei contagi pregressi si rifletta ancora su una prevalenza di soggetti ospedalizzati con positività concomitante da Covid.

Più di metà dei pazienti in ospedale nella settimana di riferimento risultano al sistema non vaccinati.

Si conferma pertanto una situazione epidemica acuta nella settimana di monitoraggio trascorsa, con una incidenza ancora elevata ma ospedalizzazione in proporzione più contenuta.

L’epidemia rimane in una fase delicata con un livello ancora significativo di diffusione virale con una ricaduta sulle nuove ospedalizzazioni ma proporzioni di casi ospedalizzati molto più contenuta rispetto ai periodi precedenti, in parte spiegata anche dal riscontro occasionale di positività concomitante al ricovero.


Alla luce della elevata incidenza e della ormai quasi completa presenza delle varianti Omicron di SARS-CoV- 2, è necessario il rispetto delle misure comportamentali individuali e collettive, ed in particolare distanziamento interpersonale, uso della mascherina quando richiesto, aereazione dei locali, igiene delle mani e riducendo le occasioni di contatto ed evitando in particolare situazioni di assembramento.

Una più elevata copertura vaccinale, in tutte le fasce di età, soprattutto quella 5-11 anni, il completamento dei cicli di vaccinazione ed il mantenimento di una elevata risposta immunitaria attraverso le dosi booster, nei soggetti che hanno superato i 120 gg dalla ultima dose, rappresentano strumenti necessari a mitigare l’impatto soprattutto in termini di casi gravi dell’epidemia.


Nel target 5-11 anni, i vaccinati con almeno una dose si attestano al 26,33% del target regionale. 69.812 bambini, pari al 22,75%, risultano con ciclo primario completato.

Nel target over 12 anni, i vaccinati con almeno una dose si attestano all’90,72% del target regionale il ciclo primario si attestano al 89,40%. Per lo stesso target, il 9,28% del target rimane ancora da vaccinare.

Sono ancora, 1.058.510 i cittadini che, maturato il diritto di ricevere la terza dose, non hanno effettuato la stessa. Nello specifico, i vaccinati con dose aggiuntiva/booster sono 2.760.768 pari al 72,29% degli aventi diritto.

In provincia di Catania i vaccinati con terza dose sono 561.916 pari al 69,05% del target degli aventi diritto, corrispondente a 813.836 persone. Questa la distribuzione delle terze dosi per fasce di età: 12-17 (38,51%); 18-59 (64,92%); over 60 (80,58%).  


Inoltre, dal 28 febbraio è disponibile presso i centri vaccinali di ogni provincia anche il vaccino Nuvaxovid (Novavax) e ancora dal primo marzo, come da circolare della struttura commissariale prot. 4043 del 21/02/2022, è iniziata la somministrazione della dose di richiamo booster nei soggetti over 12 con marcata compromissione della risposta immunitaria e che hanno già completato il ciclo vaccinale primario con tre dosi da almeno 120 giorni.

Con circolare prot. 32264 del 11/07/2022 è stata avviata, a far dal 13/07/2022, la vaccinazione in seconda dose di richiamo (seconda booster, c.d. quarta dose) a tutte le persone di età uguale o maggiore di 60 anni e alle persone ad elevata fragilità over 12 anni, purché sia trascorso un intervallo minimo di almeno 120 giorni dalla prima dose di richiamo o dall’ultima infezione successiva al richiamo (data del test diagnostico positivo).

Si specifica che, dal 01/03/2022, sono state effettuate complessivamente, per i residenti in regione Sicilia, 100.925 somministrazioni di quarta dose di cui 46.939 a soggetti over 80.

Dalla stessa data, con il vaccino Nuvaxovid (Novavax), sono state effettuate 2.465 somministrazioni a residenti della regione Sicilia.

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