L’ordinanza non si applica agli uffici dell'amministrazione della pubblica sicurezza. Saranno comunque garantiti i servizi essenziali di emergenza e le strutture funzionali al soccorso pubblico. I dirigenti ed i medesimi uffici potranno, tuttavia - chiarisce l’ordinanza -, valutare le modalità di prestazione dell'attività lavorativa in forma agile.
Il prefetto di Catania con un ordinanza ha disposto la chiusura degli uffici pubblici di Catania e dei Comuni della provincia, per i giorni 28 e 29 ottobre 2021, compresi gli Uffici Giudiziari.
Nel corso della riunione odierna a Catania con il capo del dipartimento della protezione civile Fabrizio Curcio sono state infatti – scrive il Prefetto - “confermate le previsioni che indicano il proseguimento dell’eccezionale ondata di maltempo che già da domenica e ieri in particolare hanno interessato questa provincia con piogge di tipo alluvionale” e “in particolare da domani 28 ottobre si prevede una recrudescenza dei fenomeni con intensificazione dal primo pomeriggio e fino a venerdì delle piogge diffuse con possibilità di concentrazione rilevanti sul suolo”.
Dunque, dato che è stato “prorogato lo stato di allerta e che l'inasprimento delle attuali condizioni meteorologiche avverse potrà determinare come avvenuto nella giornata di ieri situazioni di pericolo per la sicurezza della circolazione stradale urbana ed extraurbana con conseguenti rischi per la sicurezza pubblica e l'incolumità dei cittadini” e che “in tutta la provincia si riscontra una situazione di seria difficoltà nella transitabilità viaria, aggravata, peraltro, dal ripetersi a breve distanze di fenomeni eccezionali per la città e la provincia” il Prefetto ha disposto la chiusura di tutti gli uffici pubblici di Catania dei comuni della provincia nei giorni 28 e 29 ottobre 2021 compresi di uffici giudiziari.
I dirigenti ed i medesimi uffici potranno, tuttavia - chiarisce l’ordinanza -, valutare le modalità di prestazione dell'attività lavorativa in forma agile. Detta disposizione non si applica agli uffici dell'amministrazione della pubblica sicurezza e saranno comunque garantiti i servizi essenziali di emergenza e le strutture funzionali al soccorso pubblico.
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