All'incontro con la Ministra è stata affrontata la questione del pedaggio e della sua sostenibilità socio/economica in rapporto al territorio. Hanno parfecipato i Sindaci di Ragusa, di Carlentini, di Chiaramonte Gulfi, di Lentini, di Vizzini, di Francofonte, di Licodia Eubea. Presenti alla riunione anche il vice presidente regionale ed assessore al bilancio della regione siciliana Gaetano Armao ed i rappresentanti della società concessionaria dell’autostrada Catania / Ragusa.
I sindaci di Ragusa Giuseppe Cassì, di Carlentini Giuseppe Stefio accompagnato dal presidente del consiglio Giovanni Fuccio Sansà, di Chiaramonte Gulfi Sebastiano Gurrieri, di Lentini Saverio Bosco, di Vizzini Vito Cortese, di Francofonte Daniele Lentini accompagnato dal vice sindaco Stefano Privitelli, di Licodia Eubea Giovanni Verga, hanno incontrato ieri a Roma il Ministro del Sud Barbara Lezzi alla presenza dei rappresentanti del Ministero dell’economia e delle finanze e del Ministero dei trasporti ed infrastrutture. Presenti alla riunione anche il vice presidente regionale ed assessore al bilancio della regione siciliana Gaetano Armao ed i rappresentanti della società concessionaria dell’autostrada Catania / Ragusa. L’incontro, che è stato preceduto da altre riunioni preparatorie, è stato fortemente voluto dai sindaci e dal ministro al fine di chiarire definitivamente le reali intenzioni dei soggetti pubblici e privati coinvolti nella realizzazione della infrastruttura attesa da decenni.
Per la prima volta sono state presenti contemporaneamente attorno allo stesso tavolo tutte le parti interessate, e ciò ha consentito di avere un chiarimento complessivo sui reali ostacoli alla realizzazione dell’opera e di individuare le possibili soluzioni. In particolare è stata affrontata la questione del pedaggio e della sua sostenibilità socio/economica in rapporto al territorio, e sia il capo di gabinetto del MIT, presente all’incontro, sia i rappresentanti della Regione e dei Comuni, sia il Concessionario, hanno manifestato l’intenzione di intervenire al fine di limitare l’impatto economico della tariffa, specie per le categorie meritevoli di sostegno (studenti, pendolari, lavoratori in genere).
Il progetto dell’opera, che è già interamente finanziata, può finalmente passare al CIPE per la definitiva autorizzazione alla apertura dei cantieri. Ogni ulteriore rinvio sarebbe incomprensibile ed ingiustificabile, tenuto conto peraltro delle pessime condizioni della attuale strada, e dei suoi viadotti, realizzati negli anni 60 del secolo scorso.
Il corridoio autostradale Ragusa-Catania interessa le Province di Ragusa, Catania, Siracusa e i Comuni di Ragusa, Chiaramonte Gulfi, Licodia Eubea, Vizzini, Francofonte, Lentini e Carlentini. Il progetto prevede la realizzazione del collegamento autostradale Ragusa–Catania con ammodernamento a quattro corsie con sezione di categoria “B” di larghezza minima pari a 22 m, della S.S.514 e della S.S.194, dallo svincolo con la S.S.115 allo svincolo con la S.S.114, per uno sviluppo di 68,6 km.
Il tracciato si sviluppa prevalentemente in sovrapposizione alle due statali e in minima parte su nuovo sedime. Si prevede l’adeguamento degli svincoli esistenti e la realizzazione di nuovi per un totale di 10 svincoli oltre all’interconnessione terminale con l’autostrada CT-SR. Si prevede inoltre la realizzazione di viabilità secondarie per un totale di 51,7 Km per la ricucitura della viabilità interferita e per i raccordi della viabilità esterna agli svincoli.
La SARC s.r.l. (Società Autostrada Ragusa Catania) è una Società di progetto con sede a Torino costituita il 25 giugno 2014 per progettare, realizzare e gestire il corridoio autostradale Ragusa-Catania. Il 07/11/2014 Sarc ha firmato la Convenzione di Concessione con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti; il 30/06/2016 è stato emesso il Decreto interministeriale (Mef/Mit) di approvazione della Convenzione. Infine il 30/08/2016 la Convenzione è divenuta efficace. La Sarc è la prima concessionaria privata ad operare in Sicilia.
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