Pubblicato il 03/09/2018
CRONACA

Preso Fagone, l'omicida di Palagonia in fuga dal 31 agosto



In fuga dal 31 agosto, Fagone sarebbe stato catturato anche grazie alla segnalazione alcuni cittadini palagonesi che lo hanno riconosciuto. A scatenare la reazione omicida sarebbe stato il fastidio per il rumore che le vittime facevano, mangiando in strada.


Manette per Gaetano Fagone, l'uomo di 52 anni in fuga dalla notte del 31 agosto dopo avere volontariamente travolto a Palagonia, più volte, i vicini di casa con cui aveva antichi rancori, alla guida della Fiat Punto del padre.

Nell'impatto è rimasta uccisa Maria Napoli, una donna di 87 anni. Sette i feriti: rotula rotta per una 60enne; fratture e contusioni per i genitori di due bambini, per fortuna illesi, come pure un bimbo di 9 mesi sfiorato dall'auto.

L'uomo, che avrebbe problemi psichici, da tempo era in lite coi vicini. A scatenare la reazione omicida sarebbe stato il fastidio per il rumore che le vittime facevano, mangiando in strada.


Gli investigatori, sulle sue tracce da subito, avevano escluso l'ipotesi che l'uomo potesse essersi suicidato dopo aver compiuto il gesto insano. L'uomo aveva abbandonato la Fiat Punto grigia in contrada Tre Fontane.


Il Comando Provinciale etneo ha messo in campo tutte le componenti territoriali e speciali della provincia, tra le quali il XII Elinucleo, le unità cinofile, il personale del R.O.S. nonché lo Squadrone Eliportato Carabinieri Cacciatori di “Sicilia”, dando al caccia, senza soluzione di continuità, all’uomo fino ad oggi pomeriggio quando, dopo giorni passati nelle campagne palagonesi, setacciate palmo a palmo dai militari, è stato costretto  a uscire allo scoperto. Gli uomini dell’Arma lo hanno circondato ed ammanettato in Via Gaetano Donizetti mentre stremato cercava di raggiungere la propria abitazione.


Di fondamentale importanza la collaborazione di alcuni cittadini palagonesi i quali, condannando fermamente l’esecrabile episodio, hanno supportato gli inquirenti strenuamente impegnati nella cattura dell’omicida.



Fagone, catturato da militari dell'Arma, è stato condotto nella caserma dei carabinieri di Palagonia per essere sentito dal Pm di turno della Procura di Caltagirone. L’uomo sottoposto a fermo di indiziato di delitto, assolte le formalità di rito, sarà associato al carcere di Caltagirone dove dovrà rispondere all’Autorità Giudiziaria oltre che di omicidio anche di tentata strage.

Il Procuratore capo Giuseppe Verzera, all'esito dell'interrogatorio, deciderà , intanto, si è "congratulato con i carabinieri per il grande lavoro fatto svolto con abnegazione e professionalità in un contesto difficile".

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA


Commenta
Il tuo commento verrà pubblicato previa approvazione. Soltanto il nickname sarà visibile a tutti gli utenti.