Da quanto filtra in questi momenti concitati si è deciso di evacuare il nosocomio di Militello. Alcuni pazienti dovrebbero essere smistati nei reparti di Chirurgia e Medicina dell’Ospedale Gravina di Caltagirone. Si stanno predisponendo 5 o 6 ambulanze con medico rianimatore a bordo, per trasferire i pazienti della Rianimazione.

Un incendio di vaste proporzioni, alimentato dal caldo e  vento di queste ore, si è sviluppato in via S. Francesco di Paola a Militello in val di Catania ed ha coinvolto abitazioni vicino al nosocomio Mario Basso Ragusa. Sul posto sono prontamente intervenuti e sono ancora in azione i Vigili del Fuoco, oltre ai Carabinieri, per domare le fiamme.

Le fiamme si sono propagate nelle campagne di via San Francesco di Paola e rischiano di lambire l’ospedale Mario Basso Ragusa. Da quanto filtra in questi momenti concitati si è deciso di evacuare il nosocomio di Militello. Alcuni pazienti dovrebbero essere smistati nei reparti di Chirurgia e Medicina. Si stanno predisponendo 5 o 6 ambulanze con medico rianimatore a bordo, per trasferire i pazienti della Rianimazione in altri nosocomi vicini.

Accorso sul posto  anche il  Presidente della Regione siciliana Nello Musumeci, che sta seguendo l’evoluzione della situazione. L’azione dei Vigili del Fuoco è resa più difficile dal fatto che un altro incendio in contrada Monte S. Giorgio, nel territorio di Caltagirone, sta impegnando da stamattina, e non è ancora stato domato, altre squadre antincendio. 

“È stata una giornata drammatica per Militello e tutto il comprensorio” – ha dichiarato il sindaco di Militello Giovanni Burtone. “La forza devastante del fuoco è stata di portata impressionante. Ringrazio i Vigili del Fuoco, i Carabinieri, i Vigili Urbani, la forestale ,la protezione civile, la Croce rossa, i singoli cittadini che si sono adoperati per arginare le fiamme. Ora la situazione sembra essere sotto controllo. Nelle prossime ore passeremo alla conta dei danni. E tuttavia chiederò alla autoritá competenti di appurare l’origine di questo incendio”.

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