Pubblicato il 02/07/2018
AMBIENTE
ph. Il Sette e Mezzo

Caltagirone, manifestazione No Muos - VIDEO



Circa 150 i partecipanti, lontani dai numeri del passato quando le manifestazioni mobilitavano più di 10 mila persone. Pesa anche la delusione cocente per la recente assoluzione di tutti gli imputati accusati di abusivismo nella costruzione del Muos. Pochi anche i volti noti della politica locale.

di Giusi Scollo-Giacomo Belvedere

Si è svolta sabato 30 giugno, la manifestazione regionale organizzata dal Movimento No Muos, che raccoglie un arcipelago  di sigle, dal coordinamento regionale alle Mamme No Muos. Caltagirone è sempre stata una città No Muos, non solo per la vicinanza geografica con la sughereta: più volte la Procura locale ha sequestrato l’area per abusivismo edilizio. Circa 150 attivisti hanno attraversato le principali strade della città di Caltagirone per ribadire ancora una volta il loro convinto “No al Muos”, l’impianto satellitare, sito in contrada Ulmo a Niscemi, made Usa. Una battaglia lunga sette anni, che tra alti e bassi, non si è mai fermata. 

Si è registrata l’assenza delle Istituzioni e della politica. Hanno partecipato solo alcuni esponenti del locale Pd e di “Caltagirone Bene in Comune”. Visibili le bandiere di Rifondazione Comunista. Presenti anche alcuni rappresentanti del Movimento Cinque Stelle,  mentre non si è visto il neo presidente della commissione Difesa Gianluca Rizzo. Ha dato la sua adesione anche Legambiente provinciale.

È presto per dire se il movimento attraversi una fase di stanca ma quel che è certo è che non non ci sono più i numeri di una volta, quando le manifestazioni No Muos mobilitavano più di 10 mila partecipanti.  Segno che la battaglia rimane solo nelle mani dello zoccolo duro degli attivisti, che tuttavia negli anni non sono rimasti compatti. E c’è da mettere in conto la cocente delusione per l’esito della vicenda giudiziaria, che vedeva sul banco degli imputati  dirigenti  della Regione siciliana e responsabili delle aziende incaricate della costruzione dell’impianto, accusati di abusivismo, tutti assolti “perché il fatto non sussiste”. 

Il prossimo appuntamento sarà il Campeggio No Muos del 2/5 agosto e la manifestazione nazionale del 4 agosto in contrada Ulmo a Niscemi.

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