Sono 40 le città italiane di antica tradizione ceramica coinvolte nell’evento, che vedrà sabato 19 e domenica 20 maggio una grande festa di forme, smalti, colori.

Caltagirone è una delle 40 città di antica tradizione ceramica e di forte vocazione contemporanea che, durante il prossimo fine settimana (sabato 19 e domenica 20 maggio), saranno idealmente unite in una grande festa di forme, smalti, colori che dipingerà un’Italia più bella e creativa. È la quarta edizione di “Buongiorno Ceramica!”: due giorni alla scoperta della ceramica artistica e artigianale, tra antiche tradizioni e nuove sensibilità. Aperture straordinarie di botteghe ceramiche, musei, studi e atelier, visite guidate, mostre, forni, laboratori, attività per bambini, performance; ma anche incontri, musica e food. “Buongiorno Ceramica!” è un progetto promosso da Aicc – Associazione italiana città della ceramica – e organizzato dalla stessa Aicc in collaborazione, per ciò che attiene agli eventi calatini, con il Comune di Caltagirone.

Il programma di Caltagirone:

sabato 19, dalle 9 alle 22,”La bottega diffusa” dalla materia prima all’opera finita: in prossimità delle proprie botteghe, i ceramisti aderenti all’iniziativa, in diverse “location” del centro storico, illustreranno con dimostrazioni pratiche l’arte della ceramica nelle sue diverse fasi, coinvolgendo gli spettatori nell’arte di plasmare l’argilla e spiegando le tecniche divenute patrimonio dell’artigianato nostrano; ancora dalle 9 alle 22, nel Salone degli Specchi della Corte Capitaniale, mostra di opere d’arte; inoltre, in diversi momenti, visite guidate degli studenti alla conoscenza dell’evoluzione dell’arte ceramica (al liceo artistico “Secusio”, al Museo regionale della Ceramica, nello storico laboratorio del maestro Mario Iudici, in via Cristoforo Colombo, alla scoperta di centinaia di fischietti in terracotta);

domenica 20 maggio, dalle 9 alle 22, “Decoriamo la strada” dalla tradizione all’innovazione, con i ceramisti impegnati a decorare la pavimentazione della piazza del Municipio e della via Principe Amedeo, creando un variopinto arazzo adagiato al suolo che, in continuità con la Scala di Maria Santissima del Monte (attualmente infiorata), rappresenterà l’arte della ceramica caltagironese, tradizionale e innovativa; dalle 9 alle 22,”La bottega diffusa” dalla materia prima all’opera finita: in prossimità delle proprie botteghe, i ceramisti illustreranno con dimostrazioni pratiche l’arte della ceramica nelle sue diverse fasi, coinvolgendo gli spettatori e spiegando le tecniche divenute patrimonio dell’artigianato nostrano; ancora dalle 9 alle 22, nel Salone degli Specchi della Corte Capitaniale, mostra di opere d’arte; alle 11 “Il profumo dell’arte”, visita guidata aperta al pubblico allo storico laboratorio del maestro Mario Iudici, con centinaia di fischietti in terracotta, tanti pezzi unici e altre opere d’arte; “La Storia dalle origini all’era contemporanea” con l’apertura del Museo regionale della Ceramica dalle 9 alle 18.

“È una straordinaria occasione – sottolinea il sindaco Gino Ioppolo – per valorizzare la ceramica di Caltagirone ed esaltare il suo grande fascino, ma anche tutte le altre indubitabili bellezze e attrazioni di una città non a caso riconosciuta dall’Unesco quale patrimonio dell’umanità per l’intero centro storico”. “Caltagirone – afferma l’assessore alle Attività produttive Francesco Caristia – ospita un significativo programma che pone al centro la ceramica con la maestria e le opere dei suoi artigiani, ribadendo così il sinergico impegno a promuovere sempre di più e meglio quest’arte che costituisce l’essenza stessa della nostra comunità”.

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