Approvata mozione del centrodestra. Il piano prevede: l’aggregazione della scuola secondaria di primo grado Gobetti all’Istituto comprensivo Arcoleo-Feltre; l’aggregazione delle scuole dell’infanzia e primaria dei plessi Romana, Lago Ballone, ex Onmi e Ospedale all’Istituto comprensivo Montessori e il mantenimento della composizione dell’Istituto comprensivo Alessio Narbone”.
Il Consiglio comunale ha approvato ieri sera, con 11 voti favorevoli di altrettanti consiglieri di centrodestra, la mozione sul dimensionamento scolastico presentata da cinque di loro – Giuseppe Rabbito, Valentina Messina, Sergio Gruttadauria, Filippo Cillia e Francesco Alparone – con la quale, nel presupposto che la proposta contenuta nella deliberazione della Giunta municipale del 6 novembre (che prevede l’aggregazione fra gli istituti comprensivi Gobetti e Montessori) comporti “un impoverimento dell’offerta formativa” e mortifichi “il sacrosanto principio di continuità didattica”, si impegnano il sindaco e la Giunta “a revocare con estrema urgenza la deliberazione e a inviare, invece, alla Conferenza provinciale e alla Conferenza regionale di organizzazione della rete scolastica, la seguente proposta: l’aggregazione della scuola secondaria di primo grado Gobetti all’Istituto comprensivo Arcoleo-Feltre; l’aggregazione delle scuole dell’infanzia e primaria dei plessi Romana, Lago Ballone, ex Onmi e Ospedale all’Istituto comprensivo Montessori e il mantenimento della composizione dell’Istituto comprensivo Alessio Narbone”.
L’ok alla mozione rappresenta l’epilogo di una doppia seduta: quella di mercoledì 29 novembre, caratterizzata da un animato dibattito, e quella “lampo” di ieri sera, concretatasi nella votazione.
Infine l’indomani, vale a dire ieri sera, constatata la sussistenza
del numero legale, si è svolta la votazione con l’ok alla mozione. In apertura della
seduta di mercoledì si erano registrate alcune comunicazioni, con un botta e risposta
fra i consiglieri Sergio Gruttadauria, Valentina Messina, Giuseppe Rabbito e il
sindaco Fabio Roccuzzo sulla questione – Imu, sulla potabilità dell’acqua nelle
frazioni di Granieri e Santo Pietro e sulla “querelle” – strisce blu.
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