Pubblicato il 22/11/2023
SOCIETÀ

Eduscopio 2022/24 - Classifica istituti tecnici e professionali del Calatino



Circa il 60% degli studenti con alle spalle studi tecnici e circa l’80% dei diplomati che hanno frequentato un istituto professionale preferisce uno sbocco immediato nel modo del lavoro. Ma quali istituti mi consentono di poter spendere al meglio il mio diploma per lavorare? La classifica di Eduscopio valuta l’Indice di Occupazione, cioè la percentuale dei diplomati “occupati” e la coerenza tra studi fatti e il lavoro svolto. Qui i dati del Calatino.

di Giacomo Belvedere

Nella scelta della scuola superiore non gioca solo un peso determinante sapere quali prospettive di successo universitario mi offre la scuola, ma anche quali possibilità concrete ho di poter spendere il diploma conseguito per entrare nel mondo del lavoro. Se si esclude, infatti, chi ha frequentato corsi di studio di tipo liceale e si orienta in prevalenza verso l’università, circa il 60% degli studenti con alle spalle studi tecnici e circa l’80% dei diplomati che hanno frequentato un istituto professionale preferisce uno sbocco immediato nel modo del lavoro. Per tali ragioni Eduscopio classifica gli istituti nella parte relativa agli esiti accademici solo se mandano all’università almeno un diplomato su tre (33%).

Due sono state le fonti dei dati. La prima è l’Anagrafe Nazionale degli Studenti (ANS) del MIUR, dalla quale vengono tratte le informazioni sugli studenti che hanno conseguito un diploma in una scuola statale o paritaria. La seconda è rappresentata dalle Comunicazioni Obbligatorie (COB) del Ministero del Lavoro, che descrivono per ogni lavoratore dipendente i principali eventi che ne caratterizzano la carriera lavorativa, il cui trattamento è stato realizzato attraverso gli standard qualitativi del CRISP dell’Università Milano Bicocca.

CLASSIFICA DEGLI ISTITUTI TECNICI E PROFESSIONALI DEL CALATINO – La comparazione tra le scuole è avvenuta sulla base di due indicatori fondamentali: 1) l’Indice di Occupazione (IdO), cioè la percentuale dei diplomati “occupati” (che hanno lavorato almeno sei mesi in due anni dal diploma) in rapporto ai diplomati che non si sono immatricolati all’università; 2) la coerenza tra studi fatti e il lavoro svolto (dopo due anni). Non include coloro che lavorano, ma hanno una qualifica professionale trasversale, cioè comune a più titoli di studio (ad es. commessi in attività commerciali di diversi settori merceologici), e per i quali non si può valutare con certezza il grado di coerenza; né ovviamente coloro che lavorano ma hanno una qualifica professionale non in linea con il proprio titolo di studio.

Dunque, per valutare la capacità formativa della scuola in termini di inserimento lavorativo dei diplomati, Eduscopio prende in considerazione solo i diplomati che hanno manifestato un interesse esclusivo per il mondo del lavoro.

Indirizzo tecnico settore tecnologico:

Al primo posto nel Calatino sale il “Cucuzza-Euclide” di Caltagirone (era terzo l’anno scorso), che totalizza una percentuale di occupati del 35,14% (era 37% nel 2022 e 32,07% nel 2021) e coerenza 23,88% (era 28,9% nel 2022 e 33,9% nel 2021). L’istituto si piazza terzo rispetto agli analoghi istituti tecnici della provincia (era quarto l’anno scorso).

Al secondo posto nel Calatino si piazza il “Michelangelo” (privato) di Scordia, con un IdO di 31,58% (32,49% nel 2022 e 43% nel 2021) e coerenza  6,67% (16,7% nel 2022 e 20% nel 2021).

Al terzo posto nel Calatino c’è l’IS Ramacca-Palagonia di Ramacca con un IdO di 16,67 (era 33,33% l’anno scorso e 32% nel 2021). La coerenza del lavoro con il titolo di studio, invece, ottiene un punteggio equivalente a 0% (0% nel 2022 e 10% nel 2021).

Indirizzo tecnico – settore Economico:

Al primo posto nel Calatino abbiamo il “Michelangelo” (privato) di Scordia, con IdO 36.2 (32,31% l’anno scorso e 30,03% nel 2021) e coerenza: 10,53% (17,65% l’anno scorso, 15,38% nel 2021), che ottiene il primo posto anche in provincia di Catania.

Al secondo posto nel Calatino si piazza l’“IS Ramacca-Palagonia” di Ramacca, con IdO 22,64 (14% l’anno scorso e 10,94% nel 2021) e coerenza: 10% (era 27,3% l’anno scorso e 18,18% nel 2021).

Al terzo posto nel Calatino si trova l’“IS Ramacca-Palagonia” di Palagonia, che ottiene un Indice di Occupazione del 20,83% (29,03 l’anno scorso e 23,81 nel 2021) e coerenza 20% (era 9,9% l’anno scorso e 9,9% nel 2021).

Al quarto posto nel Calatino c’è l’“IS Majorana-Arcoleo” di Caltagirone, con IdO 14,96% (12% l’anno scorso e 12,65% nel 2021) e coerenza: 14,29% (20% l’anno scorso e 19,44% nel 2021). L’istituto ha anche un indice FGA (che misura il successo universitario) di 54.84 (era 51.52/100 nel 2022 e 53.79 nel 2021).

Al quinto posto nel Calatino c’è l’“IS Pietro Carrera” di Vizzini, con IdO 14,92% (15,14% l’anno scorso e 12,27% nel 2021) e coerenza: 0 (9,1% l’anno scorso e 8,33% nel 2021).

Indirizzo professionale – settore Industria e Artigianato:

L’IPSIA “Carlo Alberto Dalla Chiesa” di Caltagirone sale al primo posto in provincia di Catania (era secondo nel 2022), con una percentuale di occupati del 29,99% (27,4% nel 2022 e 29,39% nel 2021) e coerenza del 34,09% (25,58% nel 2022 e 32,61% nel 2021).

Indirizzo professionale – settore Servizi:

Al primo posto l’Alberghiero “Carlo Alberto Dalla Chiesa” di Mineo, con un IdO di 35,99% (30,98% nel 2022 e 28,08% nel 2021) e coerenza 26,09% (era 40% nel 2022 e 52,17% nel 2021), che si piazza al 1° posto in provincia di Catania.

Al secondo posto l’Alberghiero “Cucuzza-Euclide” di S. Michele di Ganzaria, con un IdO di 25,21% (32,28% nel 2022 e 31,08% nel 2021) e coerenza molto alta, 66,67% (73,81% nel 2022 e 73,53% nel 2021).

Al terzo posto il “Michelangelo” di Scordia (privato) con  un IdO di 23,08% (non ci sono dati dell’anno scorso) e coerenza molto alta, 100%.

© RIPRODUZIONE RISERVATA


Commenta
Il tuo commento verrà pubblicato previa approvazione. Soltanto il nickname sarà visibile a tutti gli utenti.