Con una media del 60,43 per cento, la città della ceramica figura al 61esimo posto assoluto, ma è fra i primissimi Comuni con oltre 30mila abitanti, nella graduatoria dei centri siciliani.
Caltagirone, con una media del 60,43 per cento, figura al 61esimo posto assoluto, ma è fra i primissimi Comuni con oltre 30mila abitanti, nella graduatoria dei centri siciliani che rappresentano un modello di riferimento per la raccolta differenziata e che sono stati pertanto premiati dalla Regione, al Centro fieristico Le Ciminiere di Catania.
“È un riconoscimento di buona amministrazione – afferma l’assessore alle Politiche ambientali Francesco Caristia -, specie se si raffronta il dato con quello di tantissime altre città dell’Isola che, per dimensioni e numero di abitanti, presentano le stesse caratteristiche della nostra. Ma non è, ovviamente, un punto di arrivo, perché altro resta e siamo impegnati a realizzare”.
“A testimoniare in modo tangibile i notevoli miglioramenti –
sottolinea il sindaco Gino Ioppolo – è il balzo in avanti registratosi
rispetto alle cifre di partenza. La media da gennaio a giugno 2017 era,
infatti, del 17,73 per cento. Quella del secondo semestre è invece
cresciuta notevolmente, arrivando al 59,20 e superando il 60 per cento
nell’ultimo quadrimestre del 2017.
Ulteriori, significativi passi – aggiunge il sindaco – saranno compiuti
con l’avvio della tracciatura dei rifiuti che, invogliando i cittadini a
una differenziazione ancora più attenta, consentirà un incremento delle
percentuali di raccolta differenziata, ma anche con l’entrata in piena
funzione dell’ecostazione e col Centro comunale di raccolta in corso di
finanziamento.
“Nell’ecostazione di viale Autonomia -annuncia l’assessore Caristia – è imminente l’apertura di un centro temporaneo di raccolta degli ingombranti e Raee (Rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche”.
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