Il 17 novembre, gli studenti di Caltagirone si sono uniti alla manifestazione nazionale organizzata dalla CGIL e UIL, contro l'autonomia differenziata e per rivendicare il diritto allo studio.
di Sebastiano Russo
GADV
Il 17 novembre, gli studenti di Caltagirone si sono uniti alla manifestazione nazionale organizzata dalla CGIL e UIL, portando avanti una protesta pacifica e determinata contro l'autonomia differenziata e per rivendicare il diritto allo studio, miglioramenti nell'edilizia scolastica e un futuro più promettente. Il corteo, partito dal suggestivo sagrato della Chiesa di Sant'Anna, ha percorso le vie della città, attirando l'attenzione di numerosi cittadini che osservavano incuriositi dagli balconi. Dopo una breve sosta al "Tondo Vecchio", simbolo di condivisione giovanile e storia, la marcia si è conclusa ai piedi della scalinata dell'EX Matrice. La manifestazione, caratterizzata da un'atmosfera di grande compostezza, ha rappresentato il risveglio degli studenti locali che, dopo un periodo di apparente letargo, sono tornati a farsi sentire per difendere i loro diritti e esprimere preoccupazioni legate al futuro.
Gli studenti hanno espresso il loro dissenso nei confronti dell'autonomia differenziata, sottolineando le preoccupazioni riguardo alle disuguaglianze territoriali che potrebbero derivare da politiche autonome adottate a livello regionale. La richiesta è quella di un'equità che garantisca a tutti gli studenti le stesse opportunità di apprendimento, indipendentemente dal luogo di residenza. Un altro punto chiave della protesta è stato il diritto allo studio. Gli studenti hanno sottolineato la necessità di garantire accesso e qualità dell'istruzione per tutti, promuovendo politiche che favoriscano l'inclusività e la partecipazione di ogni studente, senza discriminazioni. La condizione delle strutture scolastiche è stata al centro delle rivendicazioni degli studenti. Hanno sottolineato la necessità di investimenti nell'edilizia scolastica per creare ambienti sicuri e stimolanti, in grado di favorire un apprendimento efficace.
La manifestazione è stata un segno tangibile della determinazione degli studenti di Caltagirone nel plasmare un futuro più positivo. Hanno dimostrato di essere pronti a lottare per un'istruzione equa e di qualità, per condizioni di apprendimento adeguate e per un futuro che rispecchi le loro aspirazioni. La partecipazione attiva degli studenti, la compostezza della manifestazione e l'attenzione suscitata dimostrano che le voci degli studenti sono forti e che sono pronti a impegnarsi per costruire un futuro migliore per tutti.
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