Pubblicato il 19/10/2023
CRONACA

Caltagirone ricorda a 10 anni dal 3 ottobre 2013 le vittime del naufragio al largo di Lampedusa



Tante emozioni mercoledì 18 ottobre per i molti studenti degli istituti superiori presenti grazie a due ospiti speciali, Vito Fiorino (“pescatore di uomini”) e Remon Karam, protagonista del libro “Il mare nasconde le stelle” e allo spettacolo teatrale, "Mi chiamo Maris e vengo dal mare”, che ha toccato le corde del cuore.


Nel segno dello slogan: “Coltivare la memoria per non restare indifferenti”, il salone dell'Istituto "Maria Ausiliatrice" ha ospitato un significativo evento organizzato nell’ambito delle manifestazioni promosse dal Comune di Caltagirone e dagli enti gestori Sai (Sistema di accoglienza e integrazione) Msna (Minori stranieri non accompagnati) e adulti in occasione della Giornata della memoria e dell’accoglienza (quest’anno ricorre il decennale del terribile naufragio del 3 ottobre 2013 in cui, al largo di Lampedusa, persero la vita 368 persone).


Grande interesse per le testimonianze (con il dibattito che ne è scaturito) di Vito Fiorino, il pescatore di Lampedusa che, la notte del 3 ottobre di dieci anni fa, si ritrovò suo malgrado ad essere pescatore di uomini, e di Remon Karam, il giovane egiziano che appena quattordicenne sbarcò sulle coste di Lampedusa soltanto 3 mesi prima del naufragio dell’ottobre 2013, da solo, senza genitori, ma con tanti sogni e tanta determinazione per realizzare i propri progetti. Remon è il protagonista del libro “Il mare nasconde le stelle” e oggi è un giovane laureato in lingue e culture moderne all’università Kore di Enna e da anni si batte per promuovere i diritti universali dell’uomo.


Poi lo spettacolo teatrale “Mi chiamo Maris e vengo dal mare”, a cura della compagnia Retablo in collaborazione con l'associazione Nave Argo (progetto drammaturgico di Melania Manzoni; adattamento, regia e interpretazione di Chiaraluce Fiorito). Lo spettacolo, ricavato dalla vera storia di una donna vittima di tratta e di violenza di genere, è stato caratterizzato da un intenso e vibrante monologo, "condito" da suoni e musiche coinvolgenti.

Presente l'assessora comunale al Welfare Patrizia Alario.

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