Pubblicato il 05/04/2018
AMBIENTE
ph. Andrea Annaloro

Caltagirone, narcotizzato e prelevato branco di cani alla Villa comunale



Il branco ha più volte intimorito i visitatori del giardino pubblico. Giorni fa il capo del branco ha morso una bambina di 10 anni, che ha dovuto fare ricorso alle cure dei sanitari. 


È in corso da ieri, all’interno della villa comunale, su iniziativa dell’assessorato comunale ai Diritti degli animali, in collaborazione col Servizio veterinario dell’Asp Distretto di Caltagirone e con il Corpo forestale, un’attività di prelievo di alcuni cani appartenenti a un branco che staziona nell’area e che ha più volte intimorito quanti, nelle diverse ore della giornata, frequentano il giardino pubblico. 

Un ultimo, grave episodio è stato rappresentato dal morsicamento, da parte del capo del branco, di una bambina di 10 anni, che ha dovuto fare ricorso alle cure dei sanitari.

“L’attività in questione, che ha comportato, ieri e oggi, la chiusura della villa per consentire – spiega l’assessore Francesco Caristiache tutto si svolga garantendo appieno la pubblica incolumità, si concretizza pure nell’opera di tiratori scelti del Corpo forestale chiamati, all’occorrenza, a narcotizzare gli animali per permetterne il prelievo. Il comportamento successivo di questi randagi, intanto ospitati nel canile convenzionato col Comune – aggiunge l’assessore – sarà attentamente verificato dal Servizio veterinario, che potrà così valutare l’opportunità di una loro futura reimmissione nel territorio comunale”.

L’assessore ricorda inoltre i positivi risultati raggiunti sul fronte anti-randagismo, come testimoniato dal netto aumento delle sterilizzazioni e dalla diminuzione (100mila euro in meno in due anni) dei costi per i ricoveri dei cani nel rifugio comunale.

’La campagna di prevenzione e riduzione del randagismo da noi portata avanti – sottolinea il sindaco Gino Ioppolomira a eliminare o, comunque, diminuire in maniera consistente e tangibile la portata negativa di un fenomeno purtroppo diffuso in tutte le città. L’obiettivo è evitare, pur nel rispetto degli animali, possibili episodi spiacevoli. Si tratta di creare un virtuoso equilibrio fra i diritti di questi ultimi e quelli di coloro che possono, legittimamente, avere qualche ragione di paura nel ritrovarsi in certe situazioni. L’Amministrazione ha operato in questa direzione sin dal suo insediamento e continuerà a farlo attraverso una costante azione di educazione al miglior rapporto uomo animale”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA


© RIPRODUZIONE RISERVATA


Commenta
Il tuo commento verrà pubblicato previa approvazione. Soltanto il nickname sarà visibile a tutti gli utenti.