Di Gregorio, 65 anni, calatino a lungo vissuto in Germania e tornato nella sua Caltagirone dopo il pensionamento, ha rigenerato l’area che si trova in via Alfredo Catalani, nel Villaggio Musicisti, dove ha realizzato un giardino urbano nel quale ha collocato piante grasse, rose, girasoli, tulipani e narcisi, di cui si prende giornalmente cura.

Di Gregorio, attraverso il “patto di cooperazione” siglato col Comune nella sua qualità di rappresentante del comitato di cittadini del luogo, ha rigenerato l’area che si trova in via Alfredo Catalani, nel Villaggio Musicisti, dove ha realizzato un giardino urbano nel quale ha collocato piante grasse, rose, girasoli, tulipani e narcisi, di cui si prende giornalmente cura.

“In questo modo – sottolinea Di Gregorio – intendo dare un contributo alla mia città e al suo miglior decoro. Ho vissuto a Ulma, in Germania, per oltre 40 anni, ma a novembre 2022, dopo essere andato in pensione, ho deciso di tornare a Caltagirone insieme a mia moglie e a mio figlio. Ridare la veste migliore a quest’area vicino casa è un modo concreto per dimostrare amore verso la mia città e indicare che quella della collaborazione dei cittadini è una strada che può e deve essere seguita”.

"Un ringraziamento speciale va al sig. Giuseppe Di Gregorio – afferma l’assessore Lodato - che, prendendosi cura di una delle aree a verde del Villaggio Musicisti e, creandovi un vero e proprio giardino, ha mostrato grande sensibilità e ha dato un esempio concreto di cittadinanza attiva. Alcuni mesi fa avevamo stretto un patto di cooperazione finalizzato alla cura e al mantenimento di questo bene comune. Oggi ci tenevamo a dimostrare il nostro apprezzamento con un riconoscimento ufficiale dello straordinario lavoro da lui svolto. Auspico che, sulla scorta di tale esempio, possa crescere nella nostra comunità il rispetto e la cura dei nostri luoghi, con la partecipazione di tutti e in collaborazione con l'Amministrazione e gli uffici comunali".

“Da lui – dichiara il sindaco Roccuzzo – arriva un significativo esempio di cittadinanza attiva che, attraverso i patti di cooperazione, siamo impegnati a valorizzare, nel segno di una sempre più forte collaborazione fra le istituzioni e i cittadini volenterosi che, mostrando amore e impegno,   intendono spendersi per la propria comunità”.

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