Risalgono i nuovi casi di Covid a Caltagirone e nel Calatino. Nella settimana tra il 22 e il 28 maggio oscillano da un min. di 19,25 a un max. di 38,4 casi ogni 100 mila abitanti (oscillavano da un min. di 0 a un max. di 4,48 casi ogni 100 mila abitanti nella settimana dal 15 e il 21 maggio), al di sopra del dato regionale (13/100 mila ab.) e provinciale (12,5/100 mila ab.). Ma c'è da condiderare che i dati della settimana precedente erano stati sottostimati.
In deciso rialzo i nuovi casi di Covid a Caltagirone e nel Calatino. Nella settimana tra il 22 e il 28 maggio oscillano da un min. di 19,25 a un max. di 38,4 casi ogni 100 mila abitanti (oscillavano da un min. di 0 a un max. di 4,48 casi ogni 100 mila abitanti nella settimana dal 15 e il 21 maggio), al di sopra del dato regionale (13/100 mila ab.) e provinciale (12,5/100 mila ab.).
Sono che ancora non sono preoccupanti, anche se denotano un riacutizzarsi del contagio. Sono dati infatti assai lontani dai livelli del contagio della fine del 2022 e dell’inizio del 2023: il 18 gennaio il Calatino era nella fascia che oscillava tra 63,13 e 156,66; l’11 gennaio tra 194,48 e 315,66 (con Caltagirone a 281); e il 21 dicembre 2022 tra 386,37 e 613,05 (con Caltagirone a 451,38 casi su 100.00 abitanti), quando il colore sulla cartina epidemiologica era rosso bruno: il valore al livello massimo di allerta.
Nella settimana tra il 22 e il 28 maggio, in Sicilia, sono stati 610 i casi di contagio da Covid-19, con un notevole aumento percentuale rispetto ai sette giorni precedenti, pari a +118,64%, e un'incidenza media di 13 nuovi positivi ogni 100 mila abitanti.
I dati sono contenuti nel bollettino settimanale redatto dal Dasoe, il dipartimento Attività sanitarie e osservatorio epidemiologico dell’assessorato regionale della Salute, che in una nota sottolinea come l'elevato incremento delle nuove infezioni, pur in linea con la tendenza nel territorio nazionale, sia causato anche da una rilevazione sottostimata nella settimana precedente, per alcuni malfunzionamenti della piattaforma regionale.
Il tasso di nuovi positivi più elevato rispetto alla media regionale si è registrato nelle province di Messina (16/100.000 abitanti), Palermo (14/100.000) e Trapani (13/100.000).
Le fasce d’età maggiormente a rischio risultano quelle tra i
60 e i 69 anni (21/100.000), tra gli 80 e gli 89 anni (20/100.000), e tra
i 70 e i 79 anni (19/100.000).
Le nuove ospedalizzazioni sono in lieve diminuzione. Più di metà dei pazienti
in ospedale nella settimana di riferimento risulta non vaccinata.
Per quanto riguarda le vaccinazioni, secondo i dati aggiornati al 30 maggio, i bambini di età compresa tra 5-11 anni vaccinati con almeno una dose si attestano al 22,44% del target regionale, mentre il 19,29% ha completato il ciclo primario completato; nel target over 12 anni i vaccinati con almeno una dose si attestano al 90,89%, quelli che hanno completato il ciclo primario sono l'89,50%.
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