Pubblicato il 29/03/2023
RELIGIONE

Il Cammino di San Giacomo in Sicilia secondo fra i cammini religiosi in Italia



Sono stati 1.800 nel 2022 i pellegrini/escursionisti - a piedi, in bici o a cavallo - che si sono cimentati nel cammino iacopeo siciliano. Il Comune di Caltagirone prepara la partecipazione a bandi per risorse finalizzate alla promozione e al recupero di un immobile che diventerà la Casa del pellegrino.


Mentre il Cammino di San Giacomo in Sicilia incassa il riconoscimento con cui il Ministero del Turismo lo inserisce al secondo posto fra i cammini religiosi italiani, il Comune di Caltagirone prepara, secondo una strategia comune con gli altri centri protagonisti dell’iniziativa, la propria partecipazione a un bando dello stesso Ministero puntando a finanziamenti su due aspetti: la promozione e il recupero e la valorizzazione di un immobile da destinare a Casa del pellegrino.

È quanto è emerso dall’incontro svoltosi al municipio fra il sindaco Fabio Roccuzzo, l’assessore alla Cooperazione Luca Giarmanà, il coordinatore del Cammino Totò Trumino e il priore per la Sicilia della Confraternita di San Jacopo di Compostella, Massimo Porta.


“Siamo impegnati – ha detto l’assessore Giarmanà – a cogliere ogni opportunità possa concorrere a incrementare ulteriormente la capacità attrattiva del Cammino e a farne sempre più un punto di riferimento per pellegrini e turisti”.

Si tratta di un “viaggio” prevalentemente a piedi (ma anche in bici o a cavallo) nel segno della fede, frutto pure dell’impegno congiunto dei Comuni interessati e della Regione e che, inaugurato il 4 luglio 2021, si snoda attraverso i centri di Caltagirone, San Michele di Ganzaria, Mirabella Imbaccari, Piazza Armerina, Aidone, Valguarnera, Assoro. Nissoria, Nicosia e Capizzi (tutti o protetti dall’Apostolo sepolto a Compostela, o custodi di preziose reliquie, oppure caratterizzati da devozione nei confronti del Santo), per un totale di 111 Km.


La selezione dei primi cammini inseriti nel “Catalogo dei cammini religiosi italiani”, che ha collocato questo di San Giacomo in Sicilia al secondo posto (dietro soltanto al Cammino di San Francesco di Paola), è stata effettuata a seguito delle verifiche effettuate dal Ministero sulla sussistenza delle condizioni previste nelle linee guida predisposte da un Comitato scientifico costituito dai massimi esperti a livello nazionale. Per il Cammino di San Giacomo in Sicilia, già percorso con grande entusiasmo e soddisfazione da numerosi pellegrini/escursionisti, - a piedi, in bici o a cavallo - (1.800 solo nel 2022), è un risultato di straordinaria importanza che potrà contribuire ad accrescere l’interesse di tanti cittadini italiani e stranieri che sempre più numerosi si apprestano a scoprire il patrimonio culturale, paesaggistico e religioso del nostro territorio, camminando a passo lento lungo gli antichi cammini della nostra storia.


“È un’ulteriore occasione – ha sottolineato il coordinatore Trumino - per promuovere il territorio siciliano che, grazie al Cammino di San Giacomo, sta usufruendo della più grande campagna promozionale a costo zero mai registratasi in precedenza”.

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