Pubblicato il 09/02/2023
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Covid, contagi ai minimi storici a Caltagirone e nel Calatino



Contagi ai minimi storici a Caltagirone e nel Calatino: nella settimana dal 30 gennaio al 5 febbraio oscilla da un min. di 0 a un max. di  15,72 casi ogni 100 mila abitanti  (andava 58 a un max. di 100,8 casi ogni 100 mila abitanti dal 23 al 29 gennaio), al di sotto del dato regionale (50/100 mila ab.) e provinciale (38,45/100 mila ab.).

Contagi Covid dai minimi storici a Caltagirone e nel Calatino: si colora di bianco la cartina epidemiologica con, nella settimana dal 30 gennaio al 5 febbraio, dati che oscillano da un min. di 0 a un max. di  15,72 casi ogni 100 mila abitanti (andava 58 a un max. di 100,8 casi ogni 100 mila abitanti dal 23 al 29 gennaio), al di sotto del dato regionale (50/100 mila ab.) e provinciale (38,45/100 mila ab.).

Un dato che fa sperare, se si pensa che il 18 gennaio il Calatino era nella fascia che oscillava tra 63,13 e 156,66; l’11 gennaio tra 194,48 e 315,66 (con Caltagirone a 281); e il 21 dicembre 2022 tra 386,37 e 613,05 (con Caltagirone a 451,38 casi su 100.00 abitanti), quando il colore sulla cartina epidemiologica era rosso bruno: il valore al livello massimo di allerta.


Nella settimana dal 30 gennaio al 5 febbraio si è registrato in Sicilia ancora un netto calo delle nuove infezioni da Covid-19, in linea con la tendenza nel territorio nazionale. I nuovi positivi sono stati 2.416 (-21,91% rispetto alla settimana precedente), con un valore cumulativo di 50 ogni 100.000 abitanti. Il tasso di nuovi positivi più elevato rispetto alla media regionale si è registrato nelle province di Siracusa (69/100.000), Messina (66/100.000) e Palermo (59/100.000). Nella provincia di Catania il tasso di nuovi positivi è 38, 45/100 mila ab. con un decremento di -28,15%.

Le fasce d’età maggiormente a rischio risultano quelle degli over 90 (90/100.000), tra gli 80 e gli 89 anni (89/100.000) e tra i 60 e i 69 anni (72/100.000).


I dati sono contenuti nell'ultimo bollettino settimanale a cura del dipartimento per le Attività sanitarie e osservatorio epidemiologico dell'assessorato della Salute della Regione Siciliana.

In base a quanto riportato nel documento, le nuove ospedalizzazioni sono in diminuzione, sebbene la diffusione dei contagi pregressi si rifletta ancora su una prevalenza di soggetti ospedalizzati con positività concomitante da Covid-19. Si conferma pertanto una situazione epidemica acuta, con un'incidenza ancora elevata ma un'ospedalizzazione in proporzione più contenuta. L’epidemia rimane in una fase delicata con un livello ancora significativo di diffusione virale, ma con una ricaduta sulle nuove ospedalizzazioni più contenuta rispetto ai periodi precedenti.

Per quanto riguarda la campagna vaccinale in Sicilia, i dati sono aggiornati al 7 febbraio. Nel target 5-11 anni, i vaccinati con almeno una dose si attestano al 23,69% del target regionale. Sono 62.752 i bambini, pari al 20,36%, che risultano vaccinati con ciclo primario completato. Nel target over 12 i vaccinati con almeno una dose sono il 90,97%. I soggetti che hanno completato il ciclo primario si attestano all'89,59%. Sono ancora 1.058.087 i cittadini che, pur avendone diritto, non hanno effettuato la terza dose. Nello specifico, i vaccinati con dose aggiuntiva/booster sono 2.773.206  pari al 72,38% degli aventi diritto. In Sicilia sono state effettuate complessivamente 240.503 somministrazioni di quarta dose, di cui 211.704 a soggetti over 60, e 8.824 quinte dosi.

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