È la seconda volta che la sede di Legambiente è presa di mira da vandali. Rubati beni per famiglie bisognose, saccheggiato il magazzino e divelti sanitari e rubinetti.
Per i soci di Legambiente Caltagirone è stata una triste giornata quella di ieri allorquando si sono recati presso la sede dell’Ecostazione in Via Autonomia dove da anni svolgono la loro azione di volontariato, recuperando oggetti funzionanti che invece di andare in discarica, vengono dati a famiglie bisognose. Un gruppo di vandali che, oltre a rubare gli oggetti accantonati in attesa di essere donati, hanno distrutto quello che non sono riusciti a portare via.
E come se ciò non bastasse, hanno saccheggiato anche il deposito materiali ed attrezzi ubicato in alcuni locali dell’adiacente palestra comunale. Sono stati divelti i sanitari e financo i rubinetti e flessibili.
Nei mesi scorsi fatti analoghi avevano riguardato l'attiguo ex palazzetto dello sport dove " i ladri di rubinetti" avevano agito indisturbati chiudendo la condotta principale dell'acqua, facendo a pezzi i lavabi per prendere anche la rubinetteria.
Anita Astuto, presidente del circolo stato svuotato il Centro di Educazione Ambientale di Santo Pietro, oggi è toccato all’ecostazione con danni che per un’associazione basata sul volontariato pesano come macigni e rischiano di compromettere la prosecuzione delle normali attività. Avevamo messo in guardia l'Amministrazione Comunale sull'esigenza di sicurezza per l’attiguo palazzetto dello sport che non essendo attira l’attenzione di bande di vandali che estendono la loro vile azione anche agli edifici vicini”.
"Esprimo la piena solidarietà e vicinanza mia e dell’Amministrazione comunale tutta al circolo Legambiente Il Cigno di Caltagirone, che conduce un’opera preziosa nella nostra città non solo per la gestione dell’Ecostazione, ma anche per l’intensa ed efficace attività di sensibilizzazione sui temi ambientali”.
Il sindaco Fabio Roccuzzo commenta così la notizia del raid vandalico ai danni dellEcostazione di via Autonomia, con cui ignoti, introdottisi nella casetta l'impianto, hanno rubato il notebook dell'associazione e altre importanti attrezzature, oltre a materiale elettrico e utensili per le riparazioni, saccheggiando pure il magazzino e i servizi igienici in dotazione allassociazione e ubicati in alcuni locali dellattiguo ex Palazzetto dello Sport.
“Confido – aggiunge Roccuzzo – nell’azione degli inquirenti, ai quali Legambiente si è prontamente rivolta sporgendo denuncia, affinché si faccia luce su questo vile episodio, con l’individuazione dei responsabili”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA