Pubblicato il 07/01/2023
POLITICA
Ph. Andrea Annaloro

SOS Sanità nel Calatino: la protesta dei Sindaci davanti al Gravina di Caltagirone



Chiesti interventi urgenti che risolvano il problema della gravissima carenza di medici che attenta alla sopravvivenza di diversi reparti del nosocomio calatino, primo fra tutti Cardiologia e Pronto soccorso, e per chiedere un rafforzamento dei servizi sul territorio.

 

"Non ci fermeremo sino a quando non centreremo in pieno l'obiettivo di una sanità ospedaliera e territoriale che non consideri più quelle del Calatino come comunità di serie B". 

Così i sindaci del territorio - Fabio Roccuzzo per Caltagirone, Pippo Greco per Grammichele, Nuccio Barbera per San Cono, Giovanni Ferro per Mirabella Imbaccari, Danilo Parasole per San Michele di Ganzaria, Giovanni Spata per Mazzarrone, Giuseppe Mistretta per  Mineo, Santo Randone per Licodia Eubea, Salvatore Ferraro per Vizzini, Salvatore Astuti per Palagonia, Nunzio Vitale per Ramacca, Giovanni Burtone per  Militello e Salvatore Barchitta  per Scordia -  protagonisti stamani della partecipata manifestazione di protesta svoltasi davanti l'ospedale di Caltagirone.

Chiesti con urgenza, ancora una volta, interventi che risolvano il problema della gravissima carenza di medici che attenta alla sopravvivenza di diversi reparti del nosocomio calatino, primo fra tutti Cardiologia e Pronto soccorso, e per chiedere un rafforzamento dei servizi sul territorio.

Dalla Regione arrivano le prime risposte con l'avvio, da parte dell'assessore regionale della Salute Giovanna Volo, delle procedure per l'istituzione dei dipartimenti interaziendali dell'emergenza e urgenza, che consentirebbe di avere una più equa distribuzione dei medici disponibili in provincia di Catania. Ma, secondo i sindaci, è solo un primo passo, che da solo non basta. Ecco perché la protesta prosegue con determinazione.

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