Pubblicato il 31/12/2022
ATTUALITÀ

Caltagirone, approvata la proposta del nuovo Piano di circolazione del centro storico e del Triangolo Sturziano



Previsti, tra l’altro, senso unico in via P.pe Umberto direzione piazza Risorgimento; sostituzione rotatorie con semafori “intelligenti” con cicli semaforici diversi a seconda del giorno e della fascia oraria; doppio senso di marcia in Via Burgio; possibilità di doppio senso in Via Arcoleo e in Viale Principessa Maria Josè; piste ciclabili; ZTL nel centro storico e navette per il collegamento con il centro storico.  


La Giunta comunale di Caltagirone, riunitasi  il 30 dicembre scorso, ha approvato la proposta per la regolamentazione della circolazione del centro storico e del Triangolo Sturziano, redatta dall'Arch Maria Rosaria Sorbo, dello studio dello studio “Urbanistica”.

Le linee guida perseguite durante la predisposizione e la formulazione delle proposte sono state:

  • Il miglioramento del grado di accessibilità del territorio per ogni tipologia di utenza;
  • L’innalzamento della qualità dello spazio pubblico e del grado di attrattività dell’ambiente urbano;
  • Il miglioramento della sicurezza stradale e della salute pubblica;
  • La riduzione dell’inquinamento atmosferico e acustico;
  • La partecipazione attiva dei cittadini per perseguire una pianificazione collaborativa.


SCENARI PREVISTI

“Triangolo S. Luigi” - Scenario 0 - La riorganizzazione del sistema della mobilità della città di Caltagirone inizia dallo scenario 0, che prevede la messa in sicurezza e dunque la modifica delle geometrie delle tre rotatorie lungo Viale Principe Umberto. Queste opere di rettifica della geometria dovranno essere accompagnate dalla rimozione degli stalli di sosta su tutti i rami nelle immediate zone di approccio nelle tre rotatorie (a garanzia dei triangoli di visibilità e per aumentare gli spazi di manovra). Questo scenario, secondo i progettisti, dei “minimi interventi”, presenterebbe questa serie di benefici:

  • messa in sicurezza della viabilità lungo Viale Principe Umberto;
  • miglior funzionamento della rete viaria in zona nuova;
  • contenuti costi di realizzazione delle opere;
  • ridotti tempi di realizzazione delle opere;
  • non alterazione del piano viario complessivo

 

“Triangolo S. Luigi” - Scenario 1 - In questo scenario, verrebbe introdotto il senso unico di marcia in tutti e tre gli assi costituitivi del triangolo San Luigi e ne deriva che, mentre Viale Principessa Maria Josè e Via Arcoleo rimangono invariati, Viale Principe Umberto diventerà percorribile solamente in direzione Est, ossia verso Piazza Risorgimento / Via Cristoforo Colombo. L’introduzione del senso unico di marcia in Viale Principe Umberto, in questo scenario, sarà accompagnata anche dalla sostituzione delle due rotatorie, in corrispondenza di Viale Milazzo e di Via Madonna della Via, con intersezioni semaforizzate coordinate.


Semafori "intelligenti" - Questi due nodi dovranno essere oggetto di approfondimento tecnico per massimizzare la capacità degli archi soprattutto in ora di punta. Vale a dire che secondo un’opportuna calibrazione dei cicli semaforici, coordinati tra loro, in questi due nodi saranno favoriti, tramite le fasi di luce verde, i movimenti dominanti nelle ore di punta. Per questo motivo la programmazione dei cicli semaforici di questi due nodi potranno anche prevedere cicli semaforici diversi a seconda del giorno e della fascia oraria di funzionamento. L’ultimo elemento di cambiamento riguardante una diversa gestione dei nodi sarà relativo al nodo di Via Burgio / Viale Principe Umberto / Piazza Risorgimento. Data l’introduzione del doppio senso di marcia in Via Burgio, questa azione si rende necessaria per una sicura gestione delle manovre conflittuali al nodo. Anche in questo caso, l’approfondimento tecnico della calibrazione e programmazione dei cicli semaforici sarà cruciale per un buon funzionamento della rete stradale.

Percorsi ciclabili - Un ulteriore elemento che si propone di introdurre in questo scenario sarà l’offerta di percorsi ciclabili lungo i tre assi del triangolo San Luigi, primo passo per la costruzione di un reticolo di percorsi più ampio e ramificato che vede la sua naturale estensione lungo le direttrici est - ovest (Via Fontanelle e Via Santa Maria di Gesù) e nord – sud (Via Roma in direzione del centro storico). Mentre in Viale Principe Umberto la realizzazione del percorso ciclabile potrebbe prevedersi in sede propria e a doppio senso di marcia, data la larghezza della sezione della carreggiata, in sostituzione degli stalli per la sosta sul lato sud del Viale che verranno dunque traslati verso l’interno della sezione, lungo Via Arcoleo e Viale Principessa Maria Josè il percorso ciclabile potrebbe inizialmente essere realizzato tramite corsia ciclabile a senso unico di marcia. In questo modo, la ripartizione degli spazi lungo le sezioni di entrambe le carreggiate rimarrà inalterata, marciapiedi e stalli di sosta non subiranno variazioni.

Infine, l’introduzione di un solo senso di marcia in Viale Principe Umberto prevede una parziale opera di mitigazione conseguente per una equilibrata distribuzione dei carichi lungo la rete viaria: Via Santa Maria Goretti subirà l’inversione dell’attuale senso di marcia dall’intersezione con Via Poggio Fanales fino al nodo di Via Madonna della Via, dove le priorità di precedenza dovranno essere rivedute in accordo con tale misura.


“Triangolo S. Luigi” - Scenario 2 - In scenario 2, l’elemento distintivo è la diversa configurazione del piano viario nei due “cateti” del triangolo San Luigi. In Via Arcoleo e in Viale Principessa Maria Josè potrà essere previsto un doppio senso di marcia mentre Viale Principe Umberto resterà invariato a senso unico di marcia in direzione Piazza Risorgimento.

Tale misura, implicherà una diversa programmazione dei cicli semaforici nei nodi di Viale Principe Umberto con Viale Milazzo, Via Madonna della Via e Via Giovanni Burgio per consentire un funzionamento conseguente ad una diversa configurazione viaria. Inoltre, il dimensionamento e la nuova geometria del vertice nord del triangolo, la rotatoria tra Via Arcoleo, Viale Principessa Maria Josè e Via Franco, sarà un’opera necessaria per adeguare il nodo ai nuovi approcci previsti in questo scenario. Conseguentemente, sarà necessario anche la revisione e l’adeguamento del ciclo semaforico al nodo prossimo tra Via Roma e Via Arcoleo.

Un ulteriore elemento di differenziazione rispetto allo scenario 1 è l’inversione dell’attuale senso di marcia di Via Escuriales. In questo modo, sarà possibile effettuare circuitazioni intorno al polo scolastico aumentando ulteriormente il grado di protezione degli approcci agli istituti, disincentivandone l’utilizzo alternativo rispetto ai percorsi principali.


Collegamenti tra zona nuova e centro storico: navette - Un’ulteriore proposta per rendere maggiormente efficace la riorganizzazione del sistema di mobilità consiste nell’istituzione di un nuovo sistema di navette leggere che colleghi il triangolo San Luigi, la stazione ferroviaria, la stazione delle autolinee ed il centro storico. Questa nuova linea di trasporto pubblico locale disporrà di automezzi leggeri e a capienza ridotta (minibus), a basso costo di esercizio e manutenzione, alimentati con tecnologie all’avanguardia e a basso impatto ambientale. L’ipotesi di esercizio è quella di un funzionamento uniforme durante tutto l’anno solare, con una frequenza più alta (15’/ora) durante le ore di punta e una frequenza ridotta (30’/ora) durante le ore di morbida.


Centro storico: ZTL - Per quanto riguarda il centro storico viene proposta la realizzazione di una Zona a Traffico Limitato declinata in due versioni:

Alta stagione. Viene istituita la ZTL al fine di ridurre il passaggio di veicoli privati ed il conseguente degrado della qualità reale e percepita dell’intera zona del centro storico, rilanciando al contempo le attività commerciali, lo spazio pubblico vissuto dai residenti, dai lavoratori e dai visitatori. Il principio è quello di valorizzare la città storica attraverso la tutela dei suoi spazi diffusi ed in particolare presso i luoghi di maggiore interesse storico-architettonico. In questo modo, il principale percorso di attraversamento del centro storico, Via Roma, Corso Vittorio Emanuele e Via Duca Degli Abruzzi viene soggetto a restrizioni di transito per i non residenti e autorizzati.


Bassa stagione. In questo caso si può limitare la limitazione al solo ipercentro, nella zona compresa tra Piazza Umberto e la scalinata. Anche in questo caso, tuttavia, l’intento alla base della proposta è quello di liberare l’area di maggior pregio storico-architettonico dal transito di mezzi motorizzati non autorizzati.

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