Pubblicato il 10/12/2022
ATTUALITÀ

Torna a salire il Covid a Caltagirone: +30%, incidenza più che doppia rispetto al tasso regionale



Si colora di rosso bruno la cartina epidemiologica del Covid nel Calatino. A Caltagirone l’incidenza sale 599,55 casi su 100.00 abitanti, più che doppia rispetto all’incidenza regionale che è 233/100.000. Dati superiori  al tasso regionale anche a a Raddusa 495,93; Scordia 254,06; Mazzarrone 254.

Nella settimana dal 28 novembre al 4 dicembre la curva epidemica del Covid torna a salire in Sicilia, con un lieve incremento di nuove infezioni e un’incidenza pari a 11.188 (7,32%), con un valore cumulativo di 233/100.000 abitanti.

Si colora di rosso bruno la cartina epidemiologica del Covid nel Calatino , in cui si segnalano ancora tassi di positivi più elevati rispetto alla media regionale e provinciale, in crescita rispetto a due settimane fa: a Caltagirone l’incidenza è di 599,55 casi su 100.00 abitanti (+29,8%; era 420,73 la settimana scorsa) ; Scordia è 254,06 (non pervenuto il dato della settimana scorsa); a Raddusa 495,93 (+41,51%; era 285,1), a Mazzarrone 254 (non pervenuto il dato della settimana scorsa).

Il tasso di nuovi positivi più elevato rispetto alla media regionale si è registrato nelle province di Enna (295/100.000), Trapani (252/100.000) e Ragusa (242/100.000). Le fasce d’età maggiormente a rischio risultano quelle tra i 60 e i 69 anni (313/100.000), tra  i 45 e i 59 anni (299/100.000), e tra i 70 e i 79 anni (284/100.000), anche le nuove ospedalizzazioni sono in lieve aumento.

I dati relativi alla campagna vaccinale prendono in esame la settimana dal 30 novembre al 6 dicembre. Nel target 5-11 anni, i vaccinati con almeno una dose si attestano al 24,62% del target regionale, mentre il 21,17%, risulta aver completato il ciclo primario. Gli over 12 vaccinati con almeno una dose sono il 90,88% del target regionale. Ha completato il ciclo primario una percentuale pari all’ 89,53%. I vaccinati con terza dose sono 2.770.458 pari al 72,38% degli aventi diritto. 

Dal 7 settembre il Ministero della Salute ha autorizzato l’utilizzo dei vaccini bivalenti per la somministrazione della dose booster agli over 60, alle persone di elevata fragilità e alle fasce di età over 12 in attesa della terza dose, includendo anche operatori sanitari, operatori e ospiti delle strutture residenziali per anziani e donne in gravidanza. Dal 23 settembre l’utilizzo dei vaccini bivalenti è consentito anche per la quarta dose, su richiesta dell’interessato, agli over 12 che abbiano ricevuto la terza dose da almeno 120 giorni. Le quarte dosi somministrate dal primo marzo sono complessivamente 198.050, delle quali 176.801 a soggetti over 60.

Il Ministero della Salute, sempre dal 23 settembre, ha autorizzato l’utilizzo dei vaccini bivalenti in quinta dose per le persone con marcata  compromissione della risposta immunitaria. Dal 17 ottobre l’erogazione della quinta dose con vaccini bivalenti è stata estesa anche agli over 80, agli ospiti in RSA e alle persone over 60 con fragilità. Le quinte  dosi finora somministrate sono 4.139.

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