La città della ceramica con 505,32 per 100 mila abitanti ha un incidenza doppia rispetto al tasso regionale 225,74 e della provincia di Catania (250,46). Incidenza superiore alla media regionale anche a Grammichele e Vizzini. In tutta la Sicilia contagi e ospedalizzazioni in aumento.
Nella settimana dal 14 al 20 novembre si è registrata una risalita della curva epidemica. I nuovi positivi sono stati 10.839 (+7,65% rispetto alla settimana precedente) con un'incidenza di 225,74 casi per 100 mila abitanti. Il tasso di nuovi positivi più elevato rispetto alla media regionale si è registrato nelle province di Enna (incidenza di 251,95 casi), Trapani (251,67) e Catania (250,46). Caltagirone, con 505,32 per 100 mila abitanti, ha un incidenza doppia rispetto al tasso regionale e della provincia di Catania. Nel Calatino si segnalano, con tassi superiori alla media regionale anche i Comuni di Grammichele (394,44) e di Vizzini (402,8).
Le fasce
d’età maggiormente a rischio sono risultate quelle tra i 60 e i 69 anni
(incidenza di 302,63), tra i 70 e i 79 anni (291,85) e tra gli 80 e gli 89 anni
(289,34). Nella settimana in esame le nuove ospedalizzazioni sono aumentate e
oltre la metà dei pazienti è risultata non vaccinata.
Per quanto
riguarda la campagna vaccinale la settimana di riferimento è quella dal 16 al
22 novembre. Nella fascia di età 5-11 anni, i vaccinati con almeno una
dose si attestano al 24,82%. Sono invece 65.846 i bambini che hanno completato
il ciclo primario di vaccinazione con una percentuale del 21,36. Gli over
12 vaccinati con almeno una dose sono il 90,86%, mentre la percentuale di chi
ha completato il ciclo primario è pari all’89,51% del target regionale. I vaccinati
con terza dose sono 2.769.337 pari al 72,37% degli aventi diritto.
Dal 7
settembre il ministero della Salute ha autorizzato l’utilizzo dei vaccini
bivalenti per la dose booster/aggiuntiva agli over 60, alle persone di elevata
fragilità e alle fasce di età over 12 in attesa della terza dose includendo
anche operatori sanitari, operatori e ospiti delle strutture residenziali per
anziani e donne in gravidanza. Dal 23 settembre è consentita, su richiesta
dell’interessato, la somministrazione dei vaccini m-RNA, aggiornati alle
varianti BA.1 e BA.4-5 per la quarta dose, agli over 12 che hanno ricevuto la
terza da almeno 120 giorni. Le quarte dosi finora somministrate dal primo
marzo sono state 180.777, delle quali 163.655 a soggetti over 60.
Infine il
ministero della Salute ha autorizzato dal 23 settembre l’utilizzo dei vaccini
bivalenti per la quinta dose ai soggetti con marcata compromissione della
risposta immunitaria. Dal 17 ottobre la quinta dose può essere somministrata
anche agli over 80, agli ospiti delle Rsa e alle persone over 60 con
fragilità. Le quinte dosi finora somministrate sono 2.590.
© RIPRODUZIONE RISERVATA