Pubblicato il 18/11/2022
POLITICA
ph. Il Sette e Mezzo

Caltagirone, Consiglio comunale: trattati 4 argomenti, lunedì 21 novembre nuova seduta



Esitati nelle due precedenti sedute la  ristrutturazione edilizia del fabbricato di via Arena 38-40; il baratto amministrativo e l’aggiornamento catasto incendi.


Convocato dal presidente Francesco Incarbone, il Consiglio comunale tornerà a riunirsi, nel salone di rappresentanza “Mario Scelba” del municipio, alle 20 di lunedì 21 novembre.

Tre gli argomenti all’ordine del giorno: il regolamento sui patti di collaborazione (cooperazione fra i cittadini e l’Amministrazione per la cura e la valorizzazione dei beni comuni); il progetto di ristrutturazione e completamento del centro di riabilitazione motoria di proprietà dell’Aias - Fondazione "Concetta D'Alessandro" Onlus, che si trova in via delle Industrie 23 – Approvazione del progetto in deroga secondo l'articolo 32 del Regolamento edilizio comunale e l'articolo 58 delle Norme tecniche di attuazione allegate al Prg; la mozione – primo firmatario Aldo Grimaldi – per la costituzione del Comitato di gestione dell’eredità dell’avv. Domenico Marino, con la predisposizione del regolamento, la nomina dei componenti e la creazione di una commissione speciale.

Nelle due precedenti sedute l’assise ha esitato 4 provvedimenti: il progetto di ristrutturazione edilizia del fabbricato di via Arena 38-40 (interventi fondi ex Gescal, approvazione in deroga), illustrato dal vicesindaco Paolo Crispino (intervenuti pure il presidente della III commissione Francesco Lo Piccolo e Pia Giardinelli) e approvato all’unanimità, con i consiglieri del Centrodestra (Cd) Francesco Alparone, Antonio Montemagno e Sergio Gruttadauria che hanno sollecitato l’Amministrazione “a riportare in aula il provvedimento sulle volumetrie”, anticipando “azioni di protesta se ciò non avverrà”.

Discussa poi l’interrogazione – primo firmatario Sergio Gruttadauria – sull’abbattimento degli alberi di pino nell’area a verde attrezzato di viale Europa – via Guberti. Un intervento ritenuto dal vicesindaco Crispino ineluttabile “per la tutela della pubblica incolumità” e invece “causa di un grave danno ambientale” dallo stesso Gruttadauria.

Via libera all’unanimità alla mozione – primo firmatario Marco Failla - sull'attivazione del cosiddetto “baratto amministrativo”, che i consiglieri d’opposizione alla Giunta (lo stesso Failla, Gruttadauria, Grimaldi e Valentina Messina) hanno detto di avere proposto “per sbloccare l’inerzia amministrativa su un asserito cavallo di battaglia del Centrosinistra (Cs)” e che Pia Giardinelli e Vincenzo Di Stefano hanno confermato essere “una priorità delle forze che sostengono l’esecutivo”.

Infine, dopo il venir meno del numero legale (i consiglieri del Cd hanno abbandonato l’aula “per protestare contro le provocazioni” del Cs) e il rinvio della seduta alla serata successiva, il Consiglio ha approvato, con i soli voti dei rappresentanti del Cs (presenti e critici per l’assenza dei colleghi), l’aggiornamento del catasto degli incendi, che era stato illustrato dall’assessore Lara Lodato.

Il civico consesso aveva, in precedenza, ricordato con un minuto di silenzio e il cordoglio unanime espresso in molteplici interventi, il compianto Francesco Alba, che fu stimato amministratore della città, e affrontato diverse tematiche: dalla costituzione della Strada regionale delle ceramiche artistiche, criticata nei contenuti e per le modalità seguite da Francesco Alparone e invece considerata assai positivamente dall’assessore Claudio Lo Monaco, alla pulizia delle caditoie, ritenuta indispensabile e sollecitata da Ivana La Pera (il vicesindaco Crispino ha indicato uno specifico programma di interventi), alla necessità, evidenziata da Gruttadauria, che i giardinieri indossino i dispositivi di sicurezza, su cui l’assessore Lodato ha concordato, alle iniziative finalizzate a ricordare il rapporto fra Carlo Levi e Caltagirone, che hanno visto la sintonia fra Vincenzo Di Stefano e l’assessore Luca Giarmanà.

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