Lo stato di dissesto dell’Ente fu dichiarato dal Consiglio, a maggioranza dei presenti, lo scorso 16 giugno, mentre l’approvazione (10 sì su altrettanti presenti), da parte dell’assise, del conto consuntivo 2020, avvenuta il 12 febbraio di quest’anno, aveva rilevato un disavanzo tecnico di 63 milioni di euro.
Si è insediato al municipio l’Organismo straordinario di
liquidazione (Osl), nominato, visto lo stato di dissesto del Comune, con
decreto del presidente della Repubblica Sergio Mattarella “per l’amministrazione
della gestione e dell’indebitamento pregresso e l’adozione di tutti i
provvedimenti per l’estinzione dei debiti”.
A farne parte sono: il dirigente di II fascia Salvatore Mallemi, la responsabile di servizio finanziario Maria Di Martino e il commercialista e revisore dei conti Vincenzo Salvatore Albanese.
I componenti dell’Osl hanno incontrato il sindaco Fabio Roccuzzo, che ha messo loro a disposizione l’intera macchina organizzativa dell’Ente “affinché, pur nel rispetto della diversità di attività e funzioni – ha dichiarato il primo cittadino – si persegua un proficuo profilo di collaborazione istituzionale”.
Lo stato di dissesto dell’Ente fu dichiarato dal Consiglio,
a maggioranza dei presenti, lo scorso 16 giugno, mentre l’approvazione (10 sì su
altrettanti presenti), da parte dell’assise, del conto consuntivo 2020,
avvenuta il 12 febbraio di quest’anno, aveva rilevato un disavanzo tecnico di
63 milioni di euro.
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