Pubblicato il 19/10/2022
POLITICA
ph. Il Sette e Mezzo

Caltagirone, il Consiglio comunale approva Odg sul caro energia



L’odg, presentato da 11 consiglieri di centrodestra (primo firmatario Sergio Gruttadauria), è stato approvato all’unanimità dei presenti (15 su 15), così come integrato dalla conferenza dei capigruppo alla luce di una specifica iniziativa dell’Amministrazione.


Il Consiglio comunale, nel corso della seduta di ieri sera, ha approvato all’unanimità dei presenti (15 su 15), l’ordine del giorno su: “Caro energia, interventi a sostegno delle imprese locali”, presentato da 11 consiglieri di centrodestra (primo firmatario Sergio Gruttadauria), così come integrato dalla conferenza dei capigruppo alla luce di una specifica iniziativa dell’Amministrazione.

“Il caro energia – si sottolinea nel documento – sta mettendo in ginocchio molti imprenditori, con incrementi considerevoli che stanno comportando gravissimi danni, licenziamenti e fallimenti. Il continuo aumento degli importi delle fatture di gas ed energia elettrica sta mettendo a serio rischio la sopravvivenza di centinaia di attività nei settori trainanti dell’economia locale, con ripercussioni negative pure sull’occupazione. La politica e le istituzioni – prosegue l’ordine del giorno – hanno il dovere di compiere tutte le azioni necessarie per contrastare la crisi energetica ed economica. Peraltro è sopraggiunta la comunicazione della Service Calatino Società cooperativa, in riferimento alla determinazione dell’Ortogel (azienda specializzata nella produzione di succhi di agrumi con sede nella zona industriale di Caltagirone) di sospendere l’attività, con la conseguente perdita della commessa di lavoro da parte dei dipendenti della suddetta cooperativa. Inoltre l’Amministrazione, con nota di oggi, da intendersi integralmente riportata, ha richiesto al Dipartimento Energia della Regione siciliana, misure a sostegno delle imprese colpite dalla crisi energetica”.


Il documento, infine, fa voti ”affinché l’Amministrazione si attivi nei confronti del Governo regionale e di quello nazionale, sollecitando aiuti concreti al sistema imprenditoriale e produttivo per fare fronte al caro bollette ed evitare, nei prossimi mesi, la chiusura di imprese locali con la conseguente perdita di posti di lavoro”.

Dopo l’illustrazione dell’ordine del giorno, della sua “ratio” e delle sue finalità da parte del primo firmatario Sergio Gruttadauria, sull’argomento e sulla necessità di fare fronte comune per sollecitare aiuti a imprese e famiglie si è registrata l’unità d’intenti dell’Amministrazione (l’assessora Lara Lodato si è soffermata anche sulle iniziative promosse in sede locale) e dei consiglieri di diversa estrazione politica – intervenuti Vincenzo Di Stefano, Aldo Grimaldi, Marco Failla e Pia Giardinelli -, sino a una breve sospensione per concordare l’emendamento e al voto finale.

In apertura di seduta l’assise si era occupata di alcune problematiche attraverso le comunicazioni di Francesco Alparone (sulla promozione turistica della città all’Ottobrata, ritenuta “inadeguata”), di Luca Distefano (sul fermo dei lavori alla Villa comunale e sulle procedure di affidamento del servizio “Scala illuminata”), di Aldo Grimaldi (sulle tariffe del canone unico patrimoniale) e Marco Failla (critico sulle modalità di promozione turistica). A loro avevano risposto il sindaco Fabio Roccuzzo e il vicesindaco Paolo Crispino, rilevando fra l’altro “gli aspetti positivi della presenza di uno stand del Comune all’Ottobrata di Zafferana Etnea” e annunciando “l’imminente ripresa dei lavori alla Villa”.

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