Pubblicato il 13/10/2022
CULTURA

Caltagirone, venerdì 14 e sabato 15 ottobre conferenza internazionale delle città Unesco



Delegazioni da Israele, India, Sri Lanka, Lituania, Spagna, Palestina e Italia.

Caltagirone ospiterà, nei locali del Palazzo Libertini di San Marco, venerdì 14 e sabato 15 ottobre, la conferenza internazionale “Le relazioni tra la governance e le comunità locali nella gestione del patrimonio culturale immateriale”.

La manifestazione, a cui interverranno amministratori ed esperti nazionali e internazionali e che vedrà la partecipazione di numerose delegazioni di Paesi esteri quali Israele, India, Sri Lanka, Lituania, Spagna e Palestina, oltre che Italia (accolte in città il pomeriggio di giovedì 13), è inserita nell’ambito delle attività assembleari dell’ICCN, rete delle città custodi del patrimonio culturale immateriale Unesco e organismo consultivo dell’Agenzia delle Nazioni Unite con sede a Parigi.

L’iniziativa è promossa dal Comune di Caltagirone con l’assistenza del Coppem e dell’Ufficio regionale per l’Europa e il Mediterraneo dell’ICCN e interamente finanziata col contributo della Città metropolitana di Catania, dello stesso Coppem e di alcuni sponsor.


Il programma:

Venerdì 14 ottobre, a Palazzo Libertini di San Marco, alle  9,30 la cerimonia di apertura con i saluti di benvenuto del sindaco di Caltagirone Fabio Roccuzzo, del segretario generale del Coppem Francesco Sammaritano, del direttore ICCN Euromed Regional Office Natale Giordano, della presidente ICCN Marta Trenzano Rubio (sindaca di Algemesì, in Spagna); dalle 10 i saluti istituzionali del commissario straordinario della Città metropolitana di Catania Federico Portoghese, del presidente del Distretto turistico del Sud Est Corrado Figura (sindaco di Noto), della  Commissione nazionale Unesco e del prefetto di Catania Maria Carmela Librizzi; alle 11 l’inizio dei lavori con l’introduzione di Paolo Patanè (direttore ente gestore sito UNESCO “Città Tardo Barocche del Val di Noto”) e, dalle 11,30, l’approfondimento del tema “Le Eredità immateriali: Governance e comunità locali” con la trattazione dei casi di studio “Le Feste delle Grandi Macchine a Spalla” (Patrizia Nardi),  “La Dieta Mediterranea - Video Best Practices”, “La Settimana Santa” (Concetta Cataldo), “Le Vie dei Tesori” (Laura Anello),  “La luminaria di San Giacomo, effimero e machina eroica” (Claudio Lo Monaco); alle 12,30 le conclusioni.

Ripresa dei lavori alle 15 con gli interventi dei membri ICCN: Associazione Lituana dei Governi locali e regionali (Mudite Priede/Elita Kresse), COPPEM/ICCN Euromed Regional Office (Natale Giordano): alle 17 la chiusura dei lavori; alle 18, nell’ex pescheria, spettacolo Opera dei Pupi dei fratelli Napoli.


Sabato 15 ottobre, a Palazzo Libertini di San Marco, alle 10 l’introduzione, cui seguiranno i saluti del vescovo Calogero Peri, una tavola rotonda, il dibattito, le conclusioni e, alle 12,30, la cerimonia di chiusura; nel pomeriggio la visita ai luoghi identitari di Caltagirone e, alle 20, il discorso di saluto di Julio Blasco, segretario generale ICCN.

Nel corso della “due giorni” sarà presentata la candidatura della Sicilia a ospitare la sede del Segretariato generale dell’organismo fino ad oggi allocato ad Algemesì, in Spagna. Sull’argomento si esprimerà la prossima Assemblea generale, che si terrà a Kerala (India) nel 2023.

Per il sindaco Fabio Roccuzzo “questo evento rappresenta una significativa occasione per promuovere, attraverso processi di piena partecipazione, le eredità materiali e immateriali di Caltagirone e del territorio, insieme alla cultura della pace e della solidarietà fra i popoli”.

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