Pubblicato il 28/03/2018
RELIGIONE / DIOCESI
ph. Andrea Annaloro

Caltagirone, inaugurato il Parco Giochi “Andrea La Spina”




Il Parco è stato realizzato grazie alla generosità dei tanti amici, inglesi e siciliani, del giovane 21enne prematuramente scomparso a Manchester il 30 novembre 2016: la somma raccolta è stata devoluta dalla famiglia alla “Città dei Ragazzi” di Caltagirone. “Per noi era importante - spiega il fratello Gaetano - far rivivere la giovinezza di Andrea con questo gesto”.


di Giacomo Belvedere-Giusi Scollo


Uno spazio dedicato ai ragazzi per celebrare la vita. È questa la finalità del Parco Giochi “Andrea La Spina”, che è stato inaugurato oggi alla “Città dei Ragazzi” di Caltagirone. Una cerimonia semplice: alla benedizione, impartita da don Antonio Parisi, alla presenza dei familiari, del vicedirettore della struttura don Francesco Di Stefano, dei membri del CdA e dei tanti volontari che vi prestano servizio, è seguito un momento di convivialità.

Il Parco è stato dedicato alla memoria di Andrea La Spina, il giovane 21enne caltagironese prematuramente scomparso a Manchester il 30 novembre 2016 a seguito di un aneurisma cerebrale. Andrea aveva scelto l'Inghilterra come sua seconda patria. Si era trasferito oltremanica, lavorando come cameriere per poter così meglio affinare la lingua a contatto diretto con la gente. E, ammesso alla Facoltà di Architettura a Manchester, aveva coronato il suo sogno di studiare all'estero.

Andrea era un ragazzo solare ed in breve si era fatto benvolere. Il suo sogno, i suoi progetti sono stati spezzati improvvisamente. La sua morte lasciò sgomenta la città di Caltagirone, ma è diventata seme di speranza e generosità. Per decisione della famiglia gli organi di Andrea furono donati per rigenerare nuova vita. Ed una gara di solidarietà unì in un unico anelito le due isole: l'Inghilterra e la Sicilia. Dagli amici d'oltremanica, che nella sua breve permanenza Andrea si era conquistato, partì spontaneamente l'iniziativa di una raccolta per sostenere la famiglia nelle spese ingenti per il trasporto della salma in Italia. L'iniziativa trovò un'adesione entusiasta anche in Sicilia.

Ma quei soldi - ci confida Gaetano La Spina, il fratello di Andrea - non sono stati mai utilizzati dalla famiglia, che ha ritenuto che la somma raccolta dovesse essere destinata a un'iniziativa di solidarietà. L'occasione si è concretizzata oggi, con la realizzazione di un Parco Giochi presso la “Città dei Ragazzi”. “Per noi era importante - continua Gaetano La Spina- far rivivere la giovinezza di Andrea con questo gesto”. Il Parco Giochi vuole essere uno spazio - ci spiega don Francesco Di Stefano - “aperto a tutta la città”.

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