Gli interventi di scerbatura straordinaria anche in chiave di prevenzione antincendio, grazie al “patto” di collaborazione fra L’Azienda foreste demaniali e il Comune.

Interventi di scerbatura straordinaria anche in chiave di prevenzione antincendio, ritenuti indispensabili per ridare il meritato decoro alla frazione, sono stati recentemente effettuati, nel borgo di Santo Pietro (comprese le strade limitrofe e la pista ciclabile), dall’Azienda foreste demaniali, d’intesa con l’Amministrazione comunale di Caltagirone.

“Lo scorso marzo – riferisce l’assessore alle Politiche ambientali Lara Lodato - a Catania il sindaco, io e il delegato di Santo Pietro incontrammo il responsabile dell'unità operativa di Catania  dell'Azienda foreste demaniali della Regione siciliana, Antonio Carmelo Grasso. Da subito ci fu  piena convergenza sulle priorità da perseguire e comunità di intenti sugli obiettivi da raggiungere: da una parte la programmazione di interventi di prevenzione antincendio, dall'altra la messa in campo di azioni volte alla valorizzazione del borgo, gioiello del nostro patrimonio naturalistico e culturale. Attraverso questa preziosa collaborazione – conclude l’assessore - abbiamo restituito decoro al borgo di San Pietro. Ringrazio il dottor Grasso, il responsabile dei cantieri di Santo Pietro Renato Piccoli e tutti i forestali stagionali che hanno contribuito, con il loro lavoro, al raggiungimento di questo splendido risultato”.

Il delegato della frazione di Santo Pietro Giovanni Internullo evidenzia “i tangibili effetti positivi determinati dalla collaborazione virtuosa fra i due enti (il Comune e l’Azienda foreste demaniali della Regione siciliana) e il proficuo impegno dei lavoratori forestali che, dimostrando attaccamento al bosco e al borgo, hanno ripulito l’ampia area”. 

 “Ringrazio l’Azienda foreste demaniali per avere prontamente accolto il nostro invito – dichiara il sindaco Fabio Roccuzzo -, rendendo così possibile, attraverso gli interventi in questione, un’ottimale fruizione pubblica del borgo e della zona. Auspico che, come le premesse lasciano ampiamente prevedere, questi rapporti di intensa ed efficace collaborazione possano proseguire anche in ottica di prevenzione dei roghi, per concorrere in maniera significativa alla salvaguardia del patrimonio naturalistico del nostro territorio”.             

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