Pubblicato il 13/07/2022
ATTUALITÀ

Omicron inarrestabile a Caltagirone: in una settimana +40% e nel Calatino +30,8%



Sono 344 i nuovi casi settimanali a Caltagirone, con 49 nuovi casi al giorno (+40%) e incidenza a 958,48 casi per 100 mila abitanti. La curva epidemica  risale in tutto il Calatino con 1.148 casi settimanali (+30,8%). Quattro Comuni con incidenza superiore a mille  (Mazzarrone, Grammichele, Castel di Iudica e Scordia).  

di Giacomo Belvedere

Covid: contagi ancora in crescita a Caltagirone e in tutto il Calatino, grazie alla maggior contagiosità delle varianti di Omicron. Sono 344 i nuovi casi settimanali a Caltagirone, con 49 nuovi casi al giorno (+40%¸erano 246, con in media 35 nuovi casi giornalieri) e incidenza a 958,48 casi per 100 mila abitanti (era 501,53). La curva epidemica  risale in tutto il Calatino con 1.148 casi settimanali (+30,8%). Quattro Comuni con incidenza superiore a mille  (Mazzarrone, Grammichele, Castel di Iudica e Scordia).  

Nel dettaglio: nel distretto sanitario di Caltagirone, si sono registrati 666 casi settimanali (erano 439 due settimane fa), con un incidenza di 887,68 casi su 100 mila abitanti (+52%: era 585,12); in crescita il contagio anche nel distretto sanitario di Palagonia, dove ci sono stati 482 casi settimanali (erano 355 due settimane fa), con un’incidenza di 862,21 casi su 100 mila abitanti (+36%: era 635,03).

INCIDENZA SETTIMANALE NEL CALATINO PER COMUNE E DISTRETTO

La Tabella mostra il numero di casi negli ultimi 7 giorni e relative incidenze per comuni e distretti. I dati sono stati estratti il 13/07/2022 alle 07:30. La finestra temporale considerata va dal 04 al 10 Luglio (inclusi).  Sono riportati i casi per i quali è stato indicato un comune di domicilio o residenza della Regione Siciliana, ordinati per tasso d’incidenza a 7gg decrescente.


I soggetti sono assegnati alla settimana per data di refertazione tampone rilevate dalle piattaforme Qualità Sicilia per i tamponi molecolari e Sirges per i tamponi antigenici.

Nella presente tabella comunale e nei relativi calcoli di incidenza sono ESCLUSI i soggetti positivi al Covid19 con collocazione in nave quarantena, covid hotel o hotspot/centro accoglienza migranti come da indicazione ministeriale.


VACCINATI NEL CALATINO

L’analisi di seguito descritta, rappresenta una fotografia dell’attività vaccinale anti-covid19 svolta sul territorio della Regione Siciliana, dalla data del 27/12/2020 al 12/07/2022.

La popolazione dei residenti è stata aggiornata con i dati Istat 2021, pubblicati in data 09/12/2021.

A Caltagirone i  vaccinati con una dose nella fascia 5-11 anni sono il 21,64 (-0,13%); i vaccinati con ciclo completo sono il 17,02% (-0,13%): si tratta di bambini che risultano immunizzati a seguito di una singola somministrazione vista la pregressa infezione da Covid-19. I dati sono al di sotto delle percentuali regionali (in Sicilia i vaccinati con prima dose sono il 27,15% e con ciclo completo il 23,35%), anche se collocano la città della ceramica in testa nel Calatino.  

Nella fascia degli over 12 anni i vaccinati con almeno una dose sono il 93,69% (+0,03%); i vaccinati con seconda dose sono il 96,09% (+0,01%). Dati al di sopra delle percentuali regionali (in Sicilia sono il 90,62% con una dose e si attestano all’89,32% con il ciclo primario) e del Calatino.

Considerando nel complesso tutte le fasce di età vaccinabili (gli over 5 anni), nella città della ceramica i vaccinati con una dose sono 89,13% (+0,02%); con due dosi sono il 91,09% (0%). I dati collocano la città della ceramica in testa alla classifica dei vaccinati nel Calatino.


SICILIA: contagi in aumento. Da oggi al via quarta dose per gli over 60

Nella settimana dal 4 al 10 luglio si registra un incremento delle nuove infezioni, in linea  con la tendenza nel territorio nazionale. L’incidenza di nuovi positivi è pari a 62842 (+32.03%), con un valore cumulativo di 1309/100.000 abitanti.

Il tasso di nuovi positivi più elevato rispetto alla media regionale si è registrato nelle province di Siracusa (1546/100.000 abitanti), Messina (1515/100.000), Agrigento (1451/100.000) e Ragusa (1360/100.000).

Le fasce d’età maggiormente a rischio risultano quelle tra i 60 ed i 69 anni (1543/100.000), tra i 70 ed i 79 anni (1482/100.000) e tra i 45 e i 59 anni (1437/100.000).


Le nuove ospedalizzazioni sono in lieve aumento, sebbene la diffusione dei contagi pregressi si rifletta ancora su una prevalenza di soggetti ospedalizzati con positività concomitante da Covid. Più di metà dei pazienti in ospedale nella settimana di riferimento risultano al sistema non vaccinati.

Si conferma pertanto una situazione epidemica acuta nella settimana di monitoraggio trascorsa, con una incidenza ancora elevata ma ospedalizzazione in proporzione più contenuta. ’epidemia rimane in una fase delicata con un livello ancora significativo di diffusione virale con una ricaduta sulle nuove ospedalizzazioni ma proporzioni di casi ospedalizzati molto più contenuta rispetto ai periodi precedenti, in parte spiegata anche dal riscontro occasionale di positività concomitante al ricovero.




I dati relativi alla campagna vaccinale fanno riferimento alla settimana dal 6 al 12 luglio.

Nel target 5-11 anni, i vaccinati con almeno una dose si attestano al 27,15%. Hanno completato il ciclo primario 71.984 bambini, pari al 23,35%.

Gli over 12 anni vaccinati con almeno una dose si attestano al 90,62% mentre l’89,32% del target regionale ha completato il ciclo primario.

Sono  1.054.786 i cittadini che, maturato il diritto di ricevere la terza dose, non l’ hanno ancora effettuata. Nello specifico, i vaccinati con terza dose sono 2.746.510 pari  al 72,25% degli aventi diritto.

Dal 1 marzo è iniziata la somministrazione della quarta dose per gli over 12 con marcata compromissione della risposta immunitaria e dal 12 aprile l’erogazione della seconda dose booster è stata estesa anche agli over 80, ospiti dei presidi residenziali per anziani e ai soggetti tra i 60 e 80 anni affetti da condizioni di particolare fragilità. Hanno diritto alla quarta dose i soggetti che hanno ricevuto la terza dose da oltre 120 giorni senza intercorsa infezione da Covid-19.

Dal 1 marzo sono state effettuate complessivamente 43.748 somministrazioni di quarta dose di cui 30.633 a soggetti over 80.

Al via dal 13 luglio la vaccinazione in seconda dose di richiamo (quarta dose) a tutti gli over 60 anni ed alle persone ad elevata fragilità over 12 anni, purché sia trascorso un intervallo minimo di almeno 120 giorni dalla terza dose o dall’ultima infezione successiva al richiamo (data del test diagnostico positivo).

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