Diventerà un centro di aggregazione per minori. Il finanziamento rischiava di “perdersi” nei meandri della burocrazia e essere revocato.

Abbiamo recuperato un finanziamento che rischiava di essere revocato e che, invece, grazie alla costante interlocuzione di questi mesi con l'assessorato regionale alle Politiche sociali, abbiamo salvato e visto definitivamente assegnare alla nostra città”.

Così il sindaco Fabio Roccuzzo sul decreto con cui l’assessorato regionale della Famiglia, delle Politiche sociali e del Lavoro  ha finanziato il progetto (494mila euro) del Comune di Caltagirone per l’adeguamento, la rifunzionalizzazione e la ristrutturazione dell’ex edificio scolastico di via Amoroso, che diventerà un centro di aggregazione per minori. Il progetto in questione rientrava nella graduatoria definitiva, approvata nel maggio 2019 dallo stesso assessorato, delle operazioni ammesse e finanziate nell’ambito dell’Avviso - Azione 9.3.1 del Po Fesr 2014-2010. Ma rischiava di “perdersi” nei meandri della burocrazia.

“Grazie a un investimento di quasi 500mila euro – continua Roccuzzo - recupereremo un immobile ubicato in un delle aree del centro storico che necessitano di maggiore attenzione, trasformandolo in presidio di legalità e luogo a disposizione dei giovani e della società civile. Ringrazio i tecnici del Comune che, d'intesa con l’Amministrazione, hanno istruito la procedura che ne ha reso possibile il finanziamento".

“L’assegnazione di queste risorse – sottolinea l’assessore ai Lavori pubblici e vicesindaco Paolo Crispino – è sicuramente una buona notizia, perché ci consentirà di recuperare un immobile da anni degradato, che potrà assolvere a una significativa funzione sociale a beneficio del quartiere Maria Santissima del Ponte”.

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