Pubblicato il 23/06/2022
ATTUALITÀ

Covid: a Caltagirone (+9%) e nel Calatino (+16,5%). Picco di casi a Raddusa



Dati Covid in salita a Caltagirone e in tutto il Calatino124 con 17,7 nuovi casi al giorno (+9%). La curva epidemica  risale in tutto il Calatino (+16,5%). In nessun Comune l’incidenza supera i mille casi per 100.000 abitanti. un picco di casi a Raddusa (+80%) e consistenti aumenti a Castel di Iudica (+44%), San Michele di Ganzaria (+42%), Grammichele (+40%), Scordia (+38%), Mineo (+36%). E, a differenza delle settimane precedenti in cui il contagio colpiva più i giovani, ora sono più a rischio gli over 45. 

di Giacomo Belvedere

Dati Covid in salita a Caltagirone e in tutto il Calatino. Non siamo tornati ai dati preoccupanti di inizio mese, ma l’ascesa del contagio prosegue, lenta, ma costante. I nuovi casi settimanali nella città della ceramica sono 124 con 17,7 nuovi casi al giorno (+9%: erano 117, con 16,7 casi giornalieri due settimane fa). Secondo il Bollettino settimanale del 22 giugno 2022 del Dasoe, l’incidenza è di 348,29 casi  su 100 mila abitanti (era 326,00).

La curva epidemica risale in tutto il Calatino (381 casi, +16,5%), dove si registra un picco di casi a Raddusa (+80%) e consistenti aumenti a Castel di Iudica (+44%), San Michele di Ganzaria (+42%), Grammichele (+40%), Scordia (+38%), Mineo (+36%). In nessun Comune l’incidenza supera i mille casi per 100.000 abitanti.

Nel dettaglio: nel distretto sanitario di Caltagirone, si sono registrati 225 casi settimanali (erano 202 due settimane fa), con un incidenza di 299,89 casi su 100 mila abitanti (+8%: era 269,24); nel distretto sanitario di Palagonia ci sono stati 156 casi settimanali (erano 116 due settimane fa), con un’incidenza di 279,06 casi su 100 mila abitanti (+23%: era 207,50).

INCIDENZA SETTIMANALE NEL CALATINO PER COMUNE E DISTRETTO

La Tabella mostra il numero di casi negli ultimi 7 giorni e relative incidenze per comuni e distretti. I dati sono stati estratti il 22/06/2022 alle 07:30. La finestra temporale considerata va dal 13 al 19 Giugno (inclusi).

Sono riportati i casi per i quali è stato indicato un comune di domicilio o residenza della Regione Siciliana, ordinati per tasso d’incidenza a 7gg decrescente.

I soggetti sono assegnati alla settimana per data di refertazione tampone rilevate dalle piattaforme Qualità Sicilia per i tamponi molecolari e Sirges per i tamponi antigenici.

Nella presente tabella comunale e nei relativi calcoli di incidenza sono ESCLUSI i soggetti positivi al Covid19 con collocazione in nave quarantena, covid hotel o hotspot/centro accoglienza migranti come da indicazione ministeriale.


VACCINATI NEL CALATINO:  CAMPAGNA VACCINALE IN LIEVE RIPRESA

L’analisi di seguito descritta, rappresenta una fotografia dell’attività vaccinale anti-covid19 svolta sul territorio della Regione Siciliana, dalla data del 27/12/2020 al 21/06/2022.

La popolazione dei residenti è stata aggiornata con i dati Istat 2021, pubblicati in data 09/12/2021.

A Caltagirone i  vaccinati con una dose nella fascia 5-11 anni sono il 21,87%; i vaccinati con ciclo completo sono il 17,29%: si tratta di bambini che risultano immunizzati a seguito di una singola somministrazione vista la pregressa infezione da Covid-19. I dati sono al di sotto delle percentuali regionali (in Sicilia i vaccinati con prima dose sono il 27,47% e con ciclo completo il 23,63%), anche se collocano la città della ceramica in testa nel Calatino.  

Nella fascia degli over 12 anni i vaccinati con almeno una dose sono il 93,62%; i vaccinati con seconda dose sono il 96,07%. Dati al di sopra delle percentuali regionali (in Sicilia sono il 90,57% con una dose e si attestano all’89,29% con il ciclo primario) e del Calatino.

Considerando nel complesso tutte le fasce di età vaccinabili (gli over 5 anni), nella città della ceramica i vaccinati con una dose sono 89,08%; con due dosi sono il 91,08%. La campagna vaccinale a Caltagirone, dopo settimane di stop, fa registrate una lieve ripresa (intorno al’1% circa) . I dati collocano comunque la città della ceramica in testa alla classifica dei vaccinati nel Calatino.




SICILIA: contagi ancora in aumento. Lieve incremento delle ospedalizzazioni

Nella settimana dal 13 al 19 giugno si assiste ad un ulteriore incremento delle nuove infezioni, in linea con la tendenza nel territorio nazionale. L’incidenza di nuovi positivi è pari a 22.349 (+29,07%), con un valore cumulativo di 465,46/100.000 abitanti. Il tasso di nuovi positivi più elevato rispetto alla media regionale si è registrato nelle province di Ragusa (553/100.000 abitanti), Palermo (548/100.000), Catania (545/100.000) e Siracusa (528/100.000). Le fasce d’età maggiormente a rischio risultano quelle tra i 45 e i 59 anni (545/100.000) e tra i 60 e i 69 anni (540/100.000). Anche le nuove ospedalizzazioni aumentano lievemente.


Per quanto riguarda la campagna vaccinale i dati fanno riferimento alla settimana dal 15 al 21 giugno. Nel target 5-11 anni, i vaccinati con almeno una dose si attestano al 27,47%. Risultano aver completato il ciclo primario 72.846 bambini, pari al 23,63%. Gli over 12 vaccinati con almeno una dose si attestano al 90,57% mentre ha completato il ciclo primario l’89,29% del target regionale. I vaccinati con terza dose sono 2.737.260 pari al 72,83% degli aventi diritto. Sono 1.021.374 i cittadini che possono effettuare la somministrazione booster, ma non l’hanno ancora fatta.

In provincia di Catania le terze dosi somministrate sono state 557.096 (69,73%) su un target di 798.985, così suddivise: 40,39% fascia 12-17 anni; 65,48% fascia 18-59 anni; 81,15% over 60). Per vaccinati in terza dose si intendono: i soggetti vaccinati in monodose per pregressa infezione che hanno ricevuto la seconda dose, i soggetti vaccinati con Janssen che hanno ricevuto la seconda dose, i soggetti che hanno ricevuto la terza dose a seguito del regolare completamento del ciclo primario con due dosi.

Eventuali soglie raggiunte, maggiori del 100%, sono riconducibili ad un possibile incremento della popolazione residente, presso un determinato comune, rispetto al target ISTAT rilevato.

Dal primo marzo è iniziata la somministrazione della quarta dose nei soggetti over 12 con marcata compromissione della risposta immunitaria e che hanno già completato il ciclo vaccinale primario con tre dosi da almeno 120 giorni. Dal 12 aprile è stata estesa la somministrazione della seconda dose booster (quarta dose) agli over 80, ospiti dei presidi residenziali per anziani e ai soggetti tra i 60 e 80 anni affetti da condizioni di particolare fragilità. Hanno diritto alla quarta dose i soggetti che hanno ricevuto la terza dose da oltre 120 giorni senza intercorsa infezione da Covid-19. Dal primo marzo sono state effettuate complessivamente 31.300 somministrazioni di quarta dose di cui 22.659 ad over 80.

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