Covid accelera nuovamente a Caltagirone e in tutto il Calatino. I nuovi casi settimanali sono 117, con 16,7 nuovi casi al giorno (+36%). La curva epidemica cresce in tutto il Calatino (+16,6%). In nessun Comune l’incidenza supera i mille casi per 100.000 abitanti. Picco di casi a Scordia (+186%) e Vizzini (+73%). E, a differenza delle settimane precedenti in cui il contagio colpiva più i giovani, ora sono più a rischio gli anziani.
di Giacomo Belvedere
Il Covid accelera nuovamente a Caltagirone e in tutto il Calatino. Chi si era illuso che il contagio andasse a scemare progressivamente, deve ricredersi. I nuovi casi settimanali nella città della ceramica sono 117 con 16,7 nuovi casi al giorno (+36%: erano 84, con 12 casi giornalieri due settimane fa). Secondo il Bollettino settimanale del 15 giugno 2022 del Dasoe, l’incidenza è di 326,00 casi su 100 mila abitanti (era 234,05).
La curva epidemica risale in tutto il Calatino (318 casi, +16,6%), dove si registra un picco di casi a Scordia (+186%) e Vizzini (+73%). In nessun Comune l’incidenza supera i mille casi per 100.000 abitanti.
Nel dettaglio: nel distretto sanitario di Caltagirone, si sono registrati 202 casi settimanali (+34 rispetto a due settimane fa), con un incidenza di 269,24 casi su 100 mila abitanti (+18%: era 223,92); nel distretto sanitario di Palagonia ci sono stati 116 casi settimanali (+19 rispetto a due settimane fa), con un’incidenza di 207,50 casi su 100 mila abitanti (+15%: era 173,51).
INCIDENZA SETTIMANALE NEL CALATINO PER COMUNE E DISTRETTO
La Tabella mostra il numero di casi negli ultimi 7 giorni e relative incidenze per comuni e distretti. I dati sono stati estratti il 15/06/2022 alle 07:30. La finestra temporale considerata va dal 06 al 12 Giugno (inclusi).
Sono riportati i casi per i quali è stato indicato un comune di domicilio o residenza della Regione Siciliana, ordinati per tasso d’incidenza a 7gg decrescente.
I soggetti sono assegnati alla settimana per data di refertazione tampone rilevate dalle piattaforme Qualità Sicilia per i tamponi molecolari e Sirges per i tamponi antigenici.
Nella presente tabella comunale e nei relativi calcoli di incidenza sono ESCLUSI i soggetti positivi al Covid19 con collocazione in nave quarantena, covid hotel o hotspot/centro accoglienza migranti come da indicazione ministeriale.
SICILIA: dopo due mesi risalgono i contagi, a rischio gli anziani
Nella settimana dal 6 al 12 giugno si assiste, per la prima
volta dopo due mesi, ad un incremento delle nuove infezioni. L’incidenza di
nuovi positivi è pari a 17.316 (+21.9%), con un valore cumulativo di
360.64/100.000 abitanti.
Il tasso di nuovi casi più elevato rispetto alla media regionale si è registrato nelle province di Catania (424/100.000) e Siracusa (415/100.000). Le fasce d’età maggiormente a rischio risultano quelle tra i 60 e i 69 anni (401/100.000), tra i 45 ed i 59 anni (495/100.000) e tra i 70 ed i 79 anni (386/100.000).
Le nuove ospedalizzazioni invece si riducono lievemente, sebbene la diffusione dei contagi pregressi si rifletta ancora su una prevalenza di soggetti ospedalizzati con positività concomitante da Covid.
Circa ¾ dei pazienti in ospedale nella settimana di riferimento risultano al sistema non vaccinati.
I dati relativi alla campagna vaccinale fanno riferimento alla settimana dall’8 al 14 giugno. Nella fascia d’età 5 - 11 anni, i vaccinati con almeno una dose si attestano al 27,58% del target regionale. Hanno completato il ciclo primario 73.110 bambini, pari al 23,72%.
Gli over 12 anni vaccinati con almeno una dose si attestano al 90,56%. Ha completato il ciclo primario l’89,28% del target regionale. Complessivamente i vaccinati con terza dose sono 2.734.514 pari al 73,23% degli aventi diritto. Sono 999.582 i cittadini che possono effettuare la somministrazione booster, ma non l’hanno ancora fatta.
In provincia di Catania le terze dosi somministrate sono state 556.596 (70,24%) su un target di 792.469, così suddivise: 41,34% fascia 12-17 anni; 65,92% fascia 18-59 anni; 81,64% over 60). Per vaccinati in terza dose si intendono: i soggetti vaccinati in monodose per pregressa infezione che hanno ricevuto la seconda dose, i soggetti vaccinati con Janssen che hanno ricevuto la seconda dose, i soggetti che hanno ricevuto la terza dose a seguito del regolare completamento del ciclo primario con due dosi.
Eventuali soglie raggiunte, maggiori del 100%, sono riconducibili ad un possibile incremento della popolazione residente, presso un determinato comune, rispetto al target ISTAT rilevato.
Dal primo marzo è iniziata la somministrazione della quarta dose nei soggetti over 12 con marcata compromissione della risposta immunitaria e che hanno già completato il ciclo vaccinale primario con tre dosi da almeno 120 giorni. Dal 12 aprile la somministrazione della quarta dose è stata estesa agli over 80, ospiti dei presidi residenziali per anziani e ai soggetti tra i 60 e 80 anni affetti da condizioni di particolare fragilità che abbiano effettuato la terza dose da oltre 120 giorni senza intercorsa infezione da Covid-19. Dal 1 marzo sono state effettuate complessivamente 28.726 somministrazioni di quarta dose di cui 20.726 ad over 80.
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