Pubblicato il 01/05/2022
ECONOMIA E FINANZA

Caltagirone, otto milioni di euro per l’area Unesco del quartiere ex Matrice – Sant’Agostino



Per l’esattezza 7.943.180,00 euro sono destinati al Comune di Caltagirone per il progetto, redatto dall’Ufficio tecnico comunale con la consulenza tecnica della Facoltà di Architettura di Catania e Siracusa, che mira all’incremento della qualità del decoro urbano e alla rifunzionalizzazione eco-sostenibile dell’area.


Il Pnrr (Piano nazionale ripresa resilienza) produce i primi, corposi frutti per questo territorio. Il Piano urbano integrato “Recupero e riqualificazione di aree degradate del Calatino” - capofila il Comune di Militello, coordinamento tecnico – amministrativo del Gal Kalat – è stato finanziato con la somma di 51.477.880,00 euro.

Otto di questi, per l’esattezza 7.943.180,00 euro, sono destinati al Comune di Caltagirone per il progetto, redatto dall’Ufficio tecnico comunale con la consulenza tecnica della Facoltà di Architettura di Catania e Siracusa, che mira all’incremento della qualità del decoro urbano e alla rifunzionalizzazione eco-sostenibile dell’area Unesco del quartiere ex Matrice – Sant’Agostino. In particolare, previsti interventi di rigenerazione e riqualificazione attraverso il miglioramento della rete viaria cercando al massimo di pedonalizzarla (con l’inserimento di un parcheggio Hub), l’accrescimento di aree a verde (parco giardino) e la fornitura di servizi sociali e sanitari ai residenti (con un centro sociale da ubicare nel quartiere), il miglioramento dei percorsi turistici e per il raggiungimento del Museo regionale della Ceramica, che avrà la sua sede definitiva nell’immobile di Sant’Agostino, già in fase avanzata di ristrutturazione.


“Risorse molto importanti – commenta l’assessore alla Rigenerazione urbana e vicesindaco Paolo Crispino – con cui potremo riqualificare il tessuto urbano di un’area significativa sotto molteplici aspetti, primi fra tutti quelli turistici”. “Un passo avanti consistente – dichiara il sindaco Fabio Roccuzzo – nel percorso di valorizzazione del centro storico e, in particolare, della parte più antica della città, già interessata dal recupero, in corso, dell’edificio di Sant’Agostino da parte della Regione e dalla futura allocazione del Museo della Ceramica. Peraltro anche il restauro, da parte della Diocesi, della Chiesa ex Matrice e la sua riapertura, proprio stasera, si inserisce in questo processo virtuoso”.

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