Pubblicato il 21/04/2022
ATTUALITÀ

Covid, stabile il contagio a Caltagirone: +220 casi settimanali (-1,%): 31,5 nuovi casi al giorno



Stabile il Covid a Caltagirone: i nuovi casi settimanali sono sostanzialmente gli stessi della scorsa settimana, con un lieve decremento del -1%, con quasi 31,5 nuovi casi al giorno. Anche l’incidenza è a -1%. La curva epidemica è in calo nel Calatino (-13,8%), dove tutti i Comuni hanno il segno meno, ma si registra un deciso balzo in avanti a Licodia Eubea (+340%) e San Michele di Ganzaria (+233%).

di Giacomo Belvedere

Stabile il Covid a Caltagirone: sono stati 220 i nuovi casi settimanali (erano 222  la scorsa settimana), con una media giornaliera di quasi 31,5 nuovi casi al giorno (; erano 31,7). Secondo il Bollettino settimanale del 13 aprile marzo 2022 del Dasoe, risulta stabile rispetto alla settimana precedente anche l’incidenza: è di 607,05 casi su 100 mila abitanti (-1%, era 612,57).

La curva epidemica è in calo nel Calatino (544 nuovi casi, -13,8%). Nel distretto sanitario di Caltagirone, si sono registrati 403 casi settimanali (uno in più rispetto a due settimane fa), con un incidenza di 530,56 casi su 100 mila abitanti (0%: era 529,24); mentre un calo  deciso si ha nel distretto sanitario di Palagonia, dove ci sono stati 141 casi settimanali, con un’incidenza di 249,57 casi su 100 mila abitanti (-38%: era 405,33). Nel Calatino tutti i Comuni hanno il segno meno, ma si registra un deciso balzo in avanti a Licodia Eubea (+340%) e San Michele di Ganzaria (+233%).

INCIDENZA SETTIMANALE NEL CALATINO PER COMUNE E DISTRETTO

La Tabella mostra il numero di casi negli ultimi 7 giorni e relative incidenze per comuni e distretti. I dati sono stati estratti il 20/04/2022 alle 07:30. La finestra temporale considerata va dall’11 al 17 Aprile (inclusi).  Sono riportati i casi per i quali è stato indicato un comune di domicilio o residenza della Regione Siciliana, ordinati per tasso d’incidenza a 7gg decrescente.

I soggetti sono assegnati alla settimana per data di refertazione tampone rilevate dalle piattaforme Qualità Sicilia per i tamponi molecolari e Sirges per i tamponi antigenici.

Nella presente tabella comunale e nei relativi calcoli di incidenza sono ESCLUSI i soggetti positivi al Covid19 con collocazione in nave quarantena, covid hotel o hotspot/centro accoglienza migranti come da indicazione ministeriale.


VACCINATI NEL CALATINO:  CAMPAGNA VACCINALE FERMA

L’analisi di seguito descritta, rappresenta una fotografia dell’attività vaccinale anti-covid19 svolta sul territorio della Regione Siciliana, dalla data del 27/12/2020 al 19/04/2022.

La popolazione dei residenti è stata aggiornata con i dati Istat 2021, pubblicati in data 09/12/2021.

A Caltagirone i  vaccinati con una dose nella fascia 5-11 anni sono il 21,57% (-0,22%); i vaccinati con ciclo completo sono il 17,09% (0%): si tratta di bambini che risultano immunizzati a seguito di una singola somministrazione vista la pregressa infezione da Covid-19. I dati sono al di sotto delle percentuali regionali (in Sicilia i vaccinati con prima dose sono il 27,82% e con ciclo completo il 23,84%), anche se collocano la città della ceramica in testa nel Calatino.  

Nella fascia degli over 12 anni i vaccinati con almeno una dose sono il 92,90% (+0,02%, rispetto a una settimana fa); i vaccinati con seconda dose sono il 95,27% (+0,05%). Dati al di sopra delle percentuali regionali e del Calatino.

Considerando nel complesso tutte le fasce di età vaccinabili (gli over 5 anni), nella città della ceramica i vaccinati con una dose sono 88,20% (+0,01%); con due dosi sono il 90,12% (+0,05%). La campagna vaccinale a Caltagirone ormai è in stallo da più di un mese in tutte le fasce di età. I dati collocano comunque la città della ceramica in testa alla classifica dei vaccinati nel Calatino.

In provincia di Catania le terze dosi somministrate sono state 548.401 (73,04%) su un target di 750.834, così suddivise: 51,13% fascia 12-17 anni; 68,40% fascia 18-59 anni; 83,41% over 60). Per vaccinati in terza dose si intendono: i soggetti vaccinati in monodose per pregressa infezione che hanno ricevuto la seconda dose, i soggetti vaccinati con Janssen che hanno ricevuto la seconda dose, i soggetti che hanno ricevuto la terza dose a seguito del regolare completament3o del ciclo primario con due dosi.

Eventuali soglie raggiunte, maggiori del 100%, sono riconducibili ad un possibile incremento della popolazione residente, presso un determinato comune, rispetto al target ISTAT rilevato.

SICILIA: contagi in calo, più di mille quarte dosi agli over 80


Nella settimana di riferimento si assiste ad un lieve decremento delle nuove infezioni. L’incidenza di nuovi soggetti positivi riportati ai sistemi di rilevazione dei test antigenici o molecolari, e diagnosticati nel periodo, è pari a 30034 (-8.3%), con un valore cumulativo di 621.35/100.000 ab.

Il tasso di nuovi positivi riportati più elevato rispetto alla media regionale si è registrato nelle province di Messina (904/100.000 ab) e Siracusa (714/100.000 ab).

La curva epidemica è stata sostenuta dalle fasce di età infantili e giovanili. Le fasce d’età maggiormente a rischio risultano quelle tra i 6 ed i 10 anni, (873/100.000), e tra gli 11 ed i 13 anni (840/100.000ab). Incidenze superiori alla media in generale tra i 6 e i 18 anni.


Le nuove ospedalizzazioni continuano a diminuire, sebbene la diffusione dei contagi pregressi si rifletta ancora su una prevalenza di soggetti ospedalizzati con positività concomitante da Covid.

Circa ¾ dei pazienti in ospedale nella settimana di riferimento risultano al sistema non vaccinati.

Si conferma pertanto una situazione epidemica acuta nella settimana di monitoraggio trascorsa, con una incidenza ancora elevata ma ospedalizzazione in proporzione più contenuta.

L’epidemia, pur mostrando segnali di arresto, rimane in una fase delicata con un significativo impatto sui servizi territoriali ed assistenziali ma con un netto trend in calo di nuove ospedalizzazioni e proporzioni di casi ospedalizzati molto più contenuta rispetto ai periodi precedenti, in parte spiegata anche dal riscontro occasionale di positività concomitante al ricovero.


Alla luce della elevata incidenza e della ormai quasi completa presenza della variante Omicron di SARS-CoV- 2, è necessario il rispetto delle misure comportamentali individuali e collettive, ed in particolare distanziamento interpersonale, uso della mascherina quando richiesto, aereazione dei locali, igiene delle mani e riducendo le occasioni di contatto ed evitando in particolare situazioni di assembramento.

Una più elevata copertura vaccinale, in tutte le fasce di età, soprattutto quella 5-11 anni, il completamento dei cicli di vaccinazione ed il mantenimento di una elevata risposta immunitaria attraverso le dosi booster, nei soggetti che hanno superato i 120 gg dalla ultima dose, rappresentano strumenti necessari a mitigare l’impatto soprattutto in termini di casi gravi dell’epidemia

Nel target 5-11 anni, i vaccinati con almeno una dose si attestano al 27,82% del target regionale. 75.069 bambini, pari al 23,84%, risultano con ciclo primario completato.

Nel target over 12 anni, i vaccinati con almeno una dose si attestano all’89,99% del target regionale; quelli con  il ciclo primario si attestano al 88,70%. Per lo stesso target, il 10,01% del target rimane ancora da vaccinare.

Ancora, 871.801 cittadini che possono effettuare la somministrazione booster, non hanno ancora ricevuto la propria dose booster. Complessivamente i vaccinati con dose aggiuntiva/booster sono 2.699.598 pari al 75,82% degli aventi diritto.

Infine, dal 28 febbraio è disponibile presso i centri vaccinali di ogni provincia anche il vaccino Nuvaxovid (Novavax) e ancora dal primo marzo, come da circolare della struttura commissariale prot. 4043 del 21/02/2022, è iniziata la somministrazione della dose di richiamo booster nei soggetti over 12 con marcata compromissione della risposta immunitaria e che hanno già completato il ciclo vaccinale primario con tre dosi da almeno 120 giorni.

Dal 01/03/2022 sono state effettuate 3.008 somministrazioni di quarta dose di cui 2.986 sono state somministrati a residenti. e, dalla stessa data, 2.047 sono state le somministrazioni effettuate con il vaccino Nuvaxovid (Novavax).

Inoltre dalla data del 12/04/2022 è stata estesa la somministrazione della seconda dose booster (quarta dose) ai cittadini over 80, ospiti RSA e ai soggetti tra i 60 e 80 anni affetti da condizioni di particolare fragilità come indicato da Ministero della Salute. Hanno diritto alla sopradetta quarta dose i soggetti che hanno ricevuto la prima dose booster da oltre 120 gg senza intercorsa infezione da Covid-19. I vaccinati in quarta dose con riferimento a questo target sono 1.006.

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