Pubblicato il 12/04/2022
POLITICA

Caltagirone, dossier Sanità nel Calatino: dal tavolo tecnico le possibili soluzioni



Presenti i sindaci dei Comuni del Calatino – Caltagirone, Militello, Mazzarrone, San Cono, Grammichele, Mirabella Imbaccari, San Michele di Ganzaria, Palagonia, Ramacca, Licodia Eubea e Vizzini) e dei vertici (il direttore generale Maurizio Lanza e il direttore amministrativo Antonino Rapisarda) dell’Asp 3 di Catania. E al sindaco Roccuzzo arriva l’appoggio dell’MPA caltagironese. : “Su questi temi –si legge in una nota per la stampa - non possono e non devono esistere contrapposizioni politiche o partitiche”.

L’istituzione di dipartimenti interaziendali nei settori dell’emergenza e della cardiologia per colmare le carenze nei nosocomi di Caltagirone e Militello, l’utilizzo temporaneo di alcuni medici dei Pte al Pronto soccorso e lo scorrimento delle graduatorie di pneumologi e chirurghi. Ecco alcune delle proposte emerse al tavolo tecnico convocato oggi per discutere delle criticità della Sanità nel Calatino “Ringrazio tutti i sindaci del territorio e la <governance> dell’Asp per avere concorso a rendere possibili scelte che, se correttamente attuate, porranno fine, nelle prossime settimane, ai gravissimi disservizi dell’ospedale di Caltagirone, specialmente a quelli riguardanti il Pronto soccorso e la Cardiologia. Il diritto alla salute dei cittadini delle comunità del Calatino è una priorità assoluta, rispetto alla quale non possono esistere divisioni politiche”.

Così il sindaco Fabio Roccuzzo in relazione all’esito della riunione del tavolo tecnico sulle condizioni sempre più difficili in cui versa il nosocomio calatino, da lui convocata e svoltasi ieri pomeriggio, nel salone di rappresentanza “Mario Scelba” del municipio, con la partecipazione dei sindaci dei Comuni del Calatino – Caltagirone, Militello, Mazzarrone, San Cono, Grammichele, Mirabella Imbaccari, San Michele di Ganzaria, Palagonia, Ramacca, Licodia Eubea e Vizzini) e dei vertici (il direttore generale Maurizio Lanza e il direttore amministrativo Antonino Rapisarda) dell’Asp 3 di Catania.

Accolta all’unanimità la proposta del sindaco di Caltagirone, che chiederà immediatamente la convocazione della Conferenza provinciale dei sindaci per l’avvio delle procedure finalizzate all’istituzione dei dipartimenti interaziendali nei settori dell’emergenza e della cardiologia, individuata come la soluzione primaria alle inaccettabili carenze di medici. Con i dipartimenti si determinerebbe, infatti, la possibilità che i medici di altri ospedali e di altre aziende svolgano la propria attività anche negli ospedali di Caltagirone e Militello. Il tavolo tecnico ha altresì concordato su altri due percorsi da seguire contestualmente per fare fronte, nell’immediato, alle criticità: l’utilizzo temporaneo di parte dei medici dei Pte (Punti territoriali emergenza) del territorio per dare manforte ai loro colleghi del Pronto soccorso e lo scorrimento delle graduatorie concorsuali di medici pneumologi e chirurghi, in modo da utilizzare queste risorse professionali anche all’interno del Pronto soccorso.

Il tavolo tecnico sarà riconvocato fra 10 giorni per fare il punto della situazione alla luce delle iniziative assunte e dei risultati da esse determinati.

E al sindaco Roccuzzo arriva l’appoggio dell’MPA caltagironese. “Il Movimento per la Nuova Autonomia (MNA) di Caltagirone –si legge in una nota per la stampa - condivide l’iniziativa del Sindaco Roccuzzo di convocare un tavolo tecnico con i sindaci del calatino e i vertici dell’ASP di Catania. Il problema ormai cronico della carenza di medici e del personale sanitario presso il Presidio Ospedaliero "Gravina e Santo Pietro" mette a rischio la tutela del diritto alla salute dei cittadini. Su questi temi – continua la nota - non possono e non devono esistere contrapposizioni politiche o partitiche ma è necessario che la classe politica sia unita per affrontare e risolvere in modo definitivo le criticità che affliggono il nostro ospedale”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA


Commenta
Il tuo commento verrà pubblicato previa approvazione. Soltanto il nickname sarà visibile a tutti gli utenti.