Pubblicato il 07/04/2022
ATTUALITÀ

Covid, salgono i contagi a Caltagirone: +167 i casi settimanali (+16,2%): quasi 24 nuovi casi al giorno



Dati Covid: anche in questa settimana i nuovi casi settimanali sono in crescita a Caltagirone (+16,2%), con quasi 24 nuovi casi al giorno). La curva epidemica è in crescita nel distretto sanitario di Caltagirone (+10%); è in calo, invece, nel distretto sanitario di Palagonia (-31). Nel Calatino l’incidenza fa registrare dati oltre i mille casi a Vizzini (dove è in crescita dell’8%).

di Giacomo Belvedere

Dati Covid: anche in questa settimana i nuovi casi settimanali sono in crescita a Caltagirone (+16,2%). Sono in calo nel Calatino (-4,6%), ma meno  rispetto alla settimana precedente, quando si era registrato un calo del -14,8%. A Caltagirone sono stati 167 i nuovi casi settimanali (erano 140  la scorsa settimana), con una media giornaliera di quasi 24 nuovi casi al giorno (23,85; erano 18,5). Secondo il Bollettino settimanale del 6 aprile marzo 2022 del Dasoe, risulta in salita rispetto alla settimana precedente anche l’incidenza: è di 460,80 casi su 100 mila abitanti (+13%, era 386,30).

La curva epidemica è in crescita nel distretto sanitario di Caltagirone, dove si sono registrati 442 casi settimanali, con un incidenza di  581,90 casi su 100 mila abitanti (+10%: era 508,18); è in calo, invece, nel distretto sanitario di Palagonia, dove ci sono stati 316 casi settimanali, con un’incidenza di 559,32 casi su 100 mila abitanti (-31%: era 723,93). Nel Calatino l’incidenza fa registrare dati oltre i mille casi a Vizzini (dove è in crescita dell’8%).

INCIDENZA SETTIMANALE NEL CALATINO PER COMUNE E DISTRETTO

La tabella indica il numero di casi negli ultimi 7 giorni e relative incidenze per comuni e distretti I dati sono stati estratti il 6/04/2022 alle 07:30. La finestra temporale considerata va dal 21 al 27 marzo (inclusi). Sono riportati i casi per i quali è stato indicato un comune di domicilio o residenza della Regione Siciliana, ordinati per tasso d’incidenza a 7gg decrescente.

I soggetti sono assegnati alla settimana per data di refertazione tampone rilevate dalle piattaforme Qualità Sicilia per i tamponi molecolari e Sirges per i tamponi antigenici.

Nella presente tabella comunale e nei relativi calcoli di incidenza sono ESCLUSI i soggetti positivi al Covid19 con collocazione in nave quarantena, covid hotel o hotspot/centro accoglienza migranti come da indicazione ministeriale.


VACCINATI NEL CALATINO:  CAMPAGNA VACCINALE FERMA

L’analisi di seguito descritta, rappresenta una fotografia dell’attività vaccinale anti-covid19 svolta sul territorio della Regione Siciliana, dalla data del 27/12/2020 al 5/04/2022.

La popolazione dei residenti è stata aggiornata con i dati Istat 2021, pubblicati in data 09/12/2021.

A Caltagirone i  vaccinati con una dose nella fascia 5-11 anni sono il 21,79% (+0,05%); i vaccinati con ciclo completo sono il 16,96% (-0,05%): si tratta di bambini che risultano immunizzati a seguito di una singola somministrazione vista la pregressa infezione da Covid-19. I dati sono al di sotto delle percentuali regionali (in Sicilia i vaccinatI con prima dose sono il 28,01% e con ciclo completo il 23,92%), anche se collocano la città della ceramica in testa nel Calatino.

Nella fascia degli over 12 anni i vaccinati con almeno una dose sono il 92,85% (+0,02%, rispetto a una settimana fa); i vaccinati con seconda dose sono il 95,19% (+0,08%). Dati al di sopra delle percentuali regionali e del Calatino.

Considerando nel complesso tutte le fasce di età vaccinabili (gli over 5 anni), nella città della ceramica i vaccinati con una dose sono 88,16% (+0,01%); con due dosi sono il 90,04% (+0,08%). La campagna vaccinale a Caltagirone ormai è in stallo da più di un mese in tutte le fasce di età, più marcato nella somministrazione della prima dose, in cui è ferma. I dati collocano comunque la città della ceramica in testa alla classifica dei vaccinati nel Calatino.

In provincia di Catania le terze dosi somministrate sono state 542.465 (73,05%) su un target di 741.663, così suddivise: 51,26% fascia 12-17 anni; 68,41% fascia 18-59 anni; 83,53% over 60). Per vaccinati in terza dose si intendono: i soggetti vaccinati in monodose per pregressa infezione che hanno ricevuto la seconda dose, i soggetti vaccinati con Janssen che hanno ricevuto la seconda dose, i soggetti che hanno ricevuto la terza dose a seguito del regolare completament3o del ciclo primario con due dosi.

Eventuali soglie raggiunte, maggiori del 100%, sono riconducibili ad un possibile incremento della popolazione residente, presso un determinato comune, rispetto al target ISTAT rilevato.

SICILIA: LIEVE DECREMENTO DEI CONTAGI, IN CALO NUOVE OSPEDALIZZAZIONI

Nella settimana di riferimento si assiste ad un lieve decremento delle nuove infezioni. L’incidenza di nuovi soggetti positivi riportati ai sistemi di rilevazione dei test antigenici o molecolari, e diagnosticati nel periodo, è pari a 40.331 (-8.49%), con un valore cumulativo di 834.37/100.000 ab.

Il tasso di nuovi positivi riportati più elevato rispetto alla media regionale si è registrato nelle province di Messina (1238/100.000 ab), Trapani (935/100.000 ab), Agrigento (909/100.000 ab) e Caltanissetta (904/100000 ab.).

La curva epidemica è stata sostenuta dalle fasce di età infantili e giovanili. Le fasce d’età maggiormente a rischio risultano quelle tra gli 11 ed i 13 anni, (1325/100000), i 6 ed i 10 anni (1321/100.000ab) e tra i 14 ed i 18 anni (1213/100.000 ab). Incidenze superiori alla media in generale tra i 3 e i 44 anni.


Le nuove ospedalizzazioni tornano nuovamente a diminuire, sebbene la diffusione dei contagi pregressi si rifletta ancora su una prevalenza di soggetti ospedalizzati con positività concomitante da Covid.

Circa ¾ dei pazienti in ospedale nella settimana di riferimento risultano al sistema non vaccinati.

Si conferma pertanto una situazione epidemica acuta nella settimana di monitoraggio trascorsa, con una incidenza ancora elevata ma ospedalizzazione in proporzione più contenuta.


L’epidemia, pur mostrando segnali di arresto, rimane in una fase delicata con un significativo impatto sui servizi territoriali ed assistenziali ma con un netto trend in calo di nuove ospedalizzazioni e proporzioni di casi ospedalizzati molto più contenuta rispetto ai periodi precedenti, in parte spiegata anche dal riscontro occasionale di positività concomitante al ricovero.

Alla luce della elevata incidenza e della ormai quasi completa presenza della variante Omicron di SARS-CoV- 2, è necessario il rispetto delle misure comportamentali individuali e collettive, ed in particolare distanziamento interpersonale, uso della mascherina quando richiesto, aereazione dei locali, igiene delle mani e riducendo le occasioni di contatto ed evitando in particolare situazioni di assembramento.

Una più elevata copertura vaccinale, in tutte le fasce di età, soprattutto quella 5-11 anni, il completamento dei cicli di vaccinazione ed il mantenimento di una elevata risposta immunitaria attraverso le dosi booster, nei soggetti che hanno superato i 120 gg dalla ultima dose, rappresentano strumenti necessari a mitigare l’impatto soprattutto in termini di casi gravi dell’epidemia.


Nel target 5-11 anni, i vaccinati con almeno una dose si attestano al 28,01% del target regionale. 75.320 bambini, pari al 23,92%, risultano con ciclo primario completato.

Nel target over 12 anni, i vaccinati con almeno una dose si attestano all’89,94% del target regionale, quelli che hanno completato il ciclo primario si attestano al 88,64%. Per lo stesso target, il 10,06% del target rimane ancora da vaccinare.

Ancora, 850.231 cittadini che possono effettuare la somministrazione booster, non hanno ancora ricevuto la propria dose booster. Complessivamente i vaccinati con dose aggiuntiva/booster sono 2.677.722 pari al 75,90% degli aventi diritto.

Infine, dal 28 febbraio è disponibile presso i centri vaccinali di ogni provincia anche il vaccino Nuvaxovid (Novavax) e ancora dal primo marzo, come da circolare della struttura commissariale prot. 4043 del 21/02/2022, è iniziata la somministrazione della dose di richiamo booster nei soggetti over 12 con marcata compromissione della risposta immunitaria e che hanno già completato il ciclo vaccinale primario con tre dosi da almeno 120 giorni.

Dal 01/03/2022 sono state effettuate 1.467 somministrazioni di quarta dose e, dalla stessa data, 1.912 sono state le somministrazioni effettuate con il vaccino Nuvaxovid (Novavax).

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