Pubblicato il 10/03/2022
ATTUALITÀ

Covid, cala la curva epidemica a Caltagirone (-34% casi settimanali). Stabile nel Calatino(-0,6%)



Dati Covid in chiaroscuro: la curva epidemica cala ancora a Caltagirone, è stabile nel Calatino. A Caltagirone sono stati 143 i nuovi casi settimanali (-34%, erano +216 la scorsa settimana), con una media giornaliera di circa 20,5 nuovi casi al giorno (erano 31).L’incidenza è di 394,58 casi su 100 mila abitanti (era 596,01). Nel Calatino l’incidenza fa registrare dati oltre i mille casi a Scordia (+111%) e San Michele di Ganzaria (dove tuttavia è in calo: -46%), mentre sfiorano i mille casi Palagonia (+38%), Licodia Eubea (+420) e Mineo (+12%). Il trend è in forte crescita anche a Raddusa (+1.300%).

di Giacomo Belvedere

Dati Covid in chiaroscuro: la curva epidemica cala ancora a Caltagirone, è stabile nel Calatino. A Caltagirone sono stati 143 i nuovi casi settimanali (-34%, erano +216 la scorsa settimana), con una media giornaliera di circa 20,5 nuovi casi al giorno (erano 31). Secondo il Bollettino settimanale del 9 marzo 2022 del Dasoe (Dipartimento Attività Sanitarie e Osservatorio Epidemiologico della Regione Siciliana), risulta in calo rispetto alla settimana precedente anche l’incidenza: è di 394,58 casi su 100 mila abitanti (era 596,01). Gli attualmente positivi, sono oggi 293, vale a dire 6 in più di ieri.

Nel distretto sanitario di Caltagirone l’incidenza è in calo: 477,90 casi su 100 mila abitanti (-25%: era 693,83); sale invece nel distretto sanitario di Palagonia: è di 754,02 casi su 100 mila abitanti (+43%: era 527,46). Nel Calatino l’incidenza fa registrare dati oltre i mille casi a Scordia (+111%) e San Michele di Ganzaria (dove tuttavia è in calo: -46%), mentre sfiorano i mille casi Palagonia (+38%), Licodia Eubea (+420) e Mineo (+12%). Il trend è in forte crescita anche a Raddusa (+1.300%).

INCIDENZA SETTIMANALE NEL CALATINO PER COMUNE E DISTRETTO

La tabella indica il numero di casi negli ultimi 7 giorni e relative incidenze per comuni e distretti. I dati sono stati estratti il 9/03/2022 alle 07:30. La finestra temporale considerata va dal 28 febbraio al 6 marzo 2022. Sono riportati i casi per i quali è stato indicato un comune di domicilio o residenza della Regione Siciliana, ordinati per tasso d’incidenza a 7gg decrescente.

I soggetti sono assegnati alla settimana per data di refertazione tampone rilevate dalle piattaforme Qualità Sicilia per i tamponi molecolari e Sirges per i tamponi antigenici.


Nella presente tabella comunale e nei relativi calcoli di incidenza sono ESCLUSI i soggetti positivi al Covid19 con collocazione in nave quarantena, covid hotel o hotspot/centro accoglienza migranti come da indicazione ministeriale.

VACCINATI NEL CALATINO:  FRENA ANCORA LA CAMPAGNA VACCINALE

L’analisi di seguito descritta, rappresenta una fotografia dell’attività vaccinale anti-covid19 svolta sul territorio della Regione Siciliana, dalla data del 27/12/2020 all’08/03/2022.

La popolazione dei residenti è stata aggiornata con i dati Istat 2021, pubblicati in data 09/12/2021.

In provincia di Catania le terze dosi somministrate sono state 519.546 su un target di 720.302 (72,13%), così suddivise: 46,61% fascia 12-17 anni; 67,29% fascia 18-59 anni; 82,74% over 60). Per vaccinati in terza dose si intendono: i soggetti vaccinati in monodose per pregressa infezione che hanno ricevuto la seconda dose, i soggetti vaccinati con Janssen che hanno ricevuto la seconda dose, i soggetti che hanno ricevuto la terza dose a seguito del regolare completamento del ciclo primario con due dosi.

A Caltagirone i vaccinati con almeno una dose nella fascia over 12 anni sono il 92,66% (+0,13%, rispetto a una settimana fa); i vaccinati con seconda dose nella fascia over 12 anni sono il 94,60% (+0,19%). Sono dati al di sopra delle percentuali regionali e del Calatino. Al di sotto delle percentuali regionali (ma dato più alto nel Calatino) i dati dei vaccinati nella fascia 5-11 anni. I vaccinati con una dose sono il 21,84% (+0,09%). I vaccinati con ciclo completo sono il 16,40% (+0,83%): si tratta di bambini che risultano immunizzati a seguito di una singola somministrazione vista la pregressa infezione da Covid-19.

Considerando nel complesso tutte le fasce di età vaccinabili (gli over 5 anni), nella città della ceramica i vaccinati con una dose sono 87,99% (+0,13%); con due dosi sono l’89,44% (+0,42%). La campagna vaccinale a Caltagirone fa registrare un ulteriore generale rallentamento in tutte le fasce di età, più marcato nella somministrazione della prima dose, in cui è quasi ferma. In calo anche le vaccinazioni nella fascia 5-11 anni. I dati collocano comunque la città della ceramica in testa alla classifica dei vaccinati nel Calatino.

Eventuali soglie raggiunte, maggiori del 100%, sono riconducibili ad un possibile incremento della popolazione residente, presso un determinato comune, rispetto al target ISTAT rilevato.

SICILIA, TREND IN DIMINUZIONE: IL ¾ DEI PAZIENTI NON VACCINATO

Per la quarta settimana di seguito si assiste ad un trend in diminuzione. L’incidenza di nuovi soggetti positivi riportati ai sistemi di rilevazione dei test antigenici o molecolari, e diagnosticati nel periodo, è pari a 32.855 (-11.52%), con un valore cumulativo di 679.71/100000 ab.

Il tasso di nuovi positivi riportati più elevato rispetto alla media regionale si è registrato nelle province di Messina (978/100000 ab), Siracusa (884/100000 ab) e Ragusa (725/100000 ab.).

Le fasce d’età maggiormente a rischio risultano quelle tra i 6 ed i 10 anni (1554/100000 ab); tra gli 11 ed i 13 anni (1412/100000ab) e tra i 3 ed i 5 anni (1358/100000ab). Incidenze superiori alla media in generale tra 0 a 18 anni e tra 25 e 44 anni.

La curva epidemica è stata dunque sostenuta dalle fasce di età infantili e giovanili.


Si consolida per la settima settimana consecutiva il trend in riduzione di nuove ospedalizzazioni sebbene la diffusione dei contagi pregressi si rifletta ancora su una prevalenza di soggetti ospedalizzati con positività concomitante da Covid.

Circa ¾ dei pazienti in ospedale nella settimana di riferimento risultano al sistema non vaccinati.

Si conferma pertanto una situazione epidemica acuta nella settimana di monitoraggio trascorsa seppure con una incidenza settimanale in riduzione.

L’epidemia, pur mostrando segnali di arresto, rimane in una fase delicata con un significativo impatto sui servizi territoriali ed assistenziali ma con un netto trend in calo di nuove ospedalizzazioni e proporzioni di casi ospedalizzati molto più contenuta rispetto ai periodi precedenti, in parte spiegata anche dal riscontro occasionale di positività concomitante al ricovero.



Alla luce della elevata incidenza e della ormai quasi completa presenza della variante Omicron di SARS-CoV- 2, è necessario il rispetto delle misure comportamentali individuali e collettive, ed in particolare distanziamento interpersonale, uso della mascherina quando richiesto, aereazione dei locali, igiene delle mani e riducendo le occasioni di contatto ed evitando in particolare situazioni di assembramento.

Una più elevata copertura vaccinale, in tutte le fasce di età, soprattutto quella 5-11 anni, il completamento dei cicli di vaccinazione ed il mantenimento di una elevata risposta immunitaria attraverso le dosi booster, nei soggetti che hanno superato i 120 gg dalla ultima dose, rappresentano strumenti necessari a mitigare l’impatto soprattutto in termini di casi gravi dell’epidemia

Nel target 5-11 anni, i vaccinati con almeno una dose si attestano al 28,12% del target regionale;  sono 70.029 i bambini, pari al 22,24%, che risultano con ciclo primario completato.

Nel target over 12 anni, i vaccinati con almeno una dose si attestano all’89,64% del target regionale; quelli con il ciclo primario completato si attestano al 87,80%. Per lo stesso target, il 10,36% del target rimane ancora da vaccinare.

Ancora, 866.094 cittadini che possono effettuare la somministrazione booster, non hanno ancora ricevuto la propria dose booster. Complessivamente i vaccinati con dose aggiuntiva/booster sono 2.540.103 pari al 74,57% degli aventi diritto.


Infine, dal 28 febbraio è disponibile presso i centri vaccinali di ogni provincia anche il vaccino Nuvaxovid (Novavax) e ancora dal primo marzo, come da circolare della struttura commissariale prot. 4043 del 21/02/2022, è iniziata la somministrazione della dose di richiamo booster nei soggetti over 12 con marcata compromissione della risposta immunitaria e che hanno già completato il ciclo vaccinale primario con tre dosi da almeno 120 giorni. In data 01/03/2022 sono state effettuate 12 somministrazioni di quarta dose e, alla stessa data, 91 sono state le somministrazioni effettuate con il vaccino Nuvaxovid (Novavax).

© RIPRODUZIONE RISERVATA


Commenta
Il tuo commento verrà pubblicato previa approvazione. Soltanto il nickname sarà visibile a tutti gli utenti.