In Sicilia, oltre a Caltagirone, soltanto Siracusa. L’Amministrazione comunale: “Utile per partecipare a progetti e altre iniziative nazionali in grado di qualificare e migliorare l’offerta culturale della nostra città”.
Il Comune di Caltagirone, con specifica delibera approvata dalla Giunta municipale, entra a far parte dell’associazione Cidac (Città d’arte e cultura), che opera in stretta sinergia con l’Anci e riunisce un folto numero di città d’arte e cultura italiane (in Sicilia, oltre a Caltagirone, soltanto Siracusa) che condividono l’obiettivo di “costruire una rete in grado di esaltare le possibilità di cooperazione, invenzione e circolazione della cultura di ciascun territorio, per garantire una gestione del patrimonio storico-artistico più efficace, ottimizzando le risorse disponibili”.
“Caltagirone – sottolinea l’assessore alle Politiche culturali Claudio Lo Monaco – aderisce a questa associazione, che opera da più di 20 anni per promuovere le città medie e piccole costituenti il tessuto dell’offerta culturale italiana – con la consapevolezza del ruolo avuto nei secoli nel cammino della Grande Bellezza e di quello che può continuare a svolgere. Ciò avviene nel ventennale dell’inserimento della città e del Val di Noto nella lista Unesco e del conseguente riconoscimento del titolo di patrimonio dell’umanità”.
“Per
Caltagirone – dichiara il sindaco Fabio Roccuzzo – entrare far parte di reti
nazionali di città e condividere processi virtuosi è fondamentale perché
comporta la possibilità di sperimentare innovative modalità di produzione
culturale nel segno delle buone pratiche e di creare nuove forme di
collaborazione, partecipando a progetti e ad altre iniziative nazionali in
grado di qualificare e migliorare la propria offerta culturale”.
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