Pubblicato il 02/02/2022
ECONOMIA E FINANZA

Caltagirone, dopo 11 anni il Comune torna ad avere una convenzione per la gestione della tesoreria



Il servizio affidato per il 2022 (e prorogabile al 2023) alla Creval. Il sindaco Fabio Roccuzzo: “Importante elementodi stabilità economica e finanziaria a tutela dei dipendenti comunali e delle imprese che erogano servizi alla comunità. Istruttoria avviata l’8 novembre”.


“A seguito di apposita istruttoria avviata dal sindaco Fabio Roccuzzo l’8 novembre 2021 – si sottolinea dall’Amministrazione comunale -, esitata il 13 dicembre 2021, successivamente definita attraverso il portale degli acquisti della pubblica amministrazione e poi formalmente siglata il 25 gennaio 2022, la Banca Creval S.p.a Credito Valtellinese ha sottoscritto la convenzione che ha ad oggetto la gestione della tesoreria per l'anno 2022, prorogabile al 2023 attraverso affidamento diretto ai sensi dell'articolo 36 comma 2 lettera "a" del D.Lgs n° 50 del 2016”.


"La definizione e la successiva assegnazione del servizio di tesoreria comunale a undici anni di distanza dall'ultima sottoscrizione – dichiara il sindaco - è una buona notizia per la città in una fase storica di grave difficoltà finanziaria. Ringrazio la Creval e i suoi funzionari per avere accolto e deliberato la richiesta avanzata e per la disponibilità mostrata nelle lunghissime interlocuzioni di questi mesi. Disporre di un rapporto stabile ispirato a fiducia e collaborazione, in grado di mettere il Comune di Caltagirone nella possibilità di utilizzare lo strumento dell'anticipazione di cassa, è elemento di stabilità economica e finanziaria a tutela dei dipendenti comunali e di tutti i soggetti chiamati a erogare servizi alla comunità.


"La definizione del servizio di tesoreria comunale – prosegue Roccuzzo -, associata all’approvazione, da parte della Giunta, di un rendiconto finanziario con parere positivo, a differenza della delibera adottata dalla precedente Amministrazione, possono finalmente consentire di fare le valutazioni necessarie per pervenire a una pianificazione e soluzione dell'impianto debitorio che caratterizza l'aspetto contabile della città di Caltagirone. Attendo fiducioso le valutazioni del Consiglio comunale che, sono certo, saranno ispirate all'interesse collettivo ".

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