Pubblicato il 20/01/2022
ATTUALITÀ

Il Covid non si ferma: +596 i casi settimanali a Caltagirone (+1.832 in tutto il Calatino)



Il Covid continua la sua marcia inesorabile: nel distretto sanitario di Caltagirone l’incidenza è di 1.442.74 casi su 100 mila abitanti (+12%: era 1.293,16); nel distretto sanitario di Palagonia è di 1.298.52 casi su 100 mila abitanti (+61%: era 808,28). A Caltagirone l’incidenza è 1.666.76 casi su 100 mila abitanti (+56%). La Sicilia ha superato tutte e tre le soglie critiche per passare in zona arancione.

di Giacomo Belvedere


Il Covid continua la sua marcia: secondo il Bollettino settimanale del 19 gennaio 2022 del Dasoe (Dipartimento Attività Sanitarie e Osservatorio Epidemiologico della Regione Siciliana), sono +1.832 i nuovi casi settimanali nel Calatino. Sono +596 a Caltagirone. Nel distretto sanitario di Caltagirone l’incidenza è di 1.442.74 casi su 100 mila abitanti (+12%: era 1.293,16); nel distretto sanitario di Palagonia è di 1.298.52 casi su 100 mila abitanti (+61%: era 808,28). A Caltagirone l’incidenza è 1.666.76 casi su 100 mila abitanti (+56%).

Tutti i Comuni del Calatino ben oltre la soglia critica di 150 casi per passare in zona arancione. L’incidenza fa registrare dati preoccupanti oltre i mille casi, anche se a volte in leggero calo, a Ramacca (1.923.45, 96%); San Cono (1.702.30, +16%); Palagonia (1.573.29, +27%); Grammichele (1.487.51, -30%); Vizzini (1.481.74, -23%); S. Michele di Ganzaria (1.436.97, +76%); Scordia (1.158.06, +90%); Licodia Eubea (1.147.87, -3%); Mazzarrone (1.124.74, -15%).

INCIDENZA SETTIMANALE NEL CALATINO PER COMUNE E DISTRETTO - La tabella indica numero di casi negli ultimi 7 giorni e relative incidenze per comuni e distretti. I dati sono stati estratti il 19/01/2022 alle 07:30. La finestra temporale considerata va dal 10 al 16 gennaio (inclusi). Sono riportati i casi per i quali è stato indicato un comune di domicilio o residenza della Regione Siciliana, ordinati per tasso d’incidenza a 7gg decrescente.

I soggetti sono assegnati alla settimana per data di refertazione tampone rilevate dalle piattaforme Qualità Sicilia per i tamponi molecolari e Sirges per i tamponi antigenici.

Nella presente tabella comunale e nei relativi calcoli di incidenza sono ESCLUSI i soggetti positivi al Covid19 con collocazione in nave quarantena, covid hotel o hotspot/centro accoglienza migranti come da indicazione ministeriale.


VACCINATI NEL CALATINOIn provincia di Catania le terze dosi somministrate sono state 362.592 su un target di 624.312 (58,08%), così suddivise: 13,66% fascia 12-15 anni; 28,13% fascia 16-17 anni; 53,33% fascia 18-59 anni; 68,77% gli over 60). Per vaccinati in terza dose si intendono: i soggetti vaccinati in monodose per pregressa infezione che hanno ricevuto la seconda dose, i soggetti vaccinati con Janssen che hanno ricevuto la seconda dose, i soggetti che hanno ricevuto la terza dose a seguito del regolare completamento del ciclo primario con due dosi.

A Caltagirone i vaccinati con almeno una dose nella fascia over 12 anni sono il 90,85% (con un incremento di +1,14% rispetto a una settimana fa, quando erano l’89,71%); i vaccinati con seconda dose nella fascia over 12 anni sono il 90,80% (con un incremento di +1.1,% rispetto a una settimana fa, quando erano l’89,70%). I vaccinati con una dose nella fascia 5-11 anni sono  invece il 13,56% (di cui con ciclo completo lo 1,03%: si tratta di bambini che risultano immunizzati a seguito di una singola somministrazione vista la pregressa infezione da Covid-19), con un incremento di +5,69% rispetto a una settimana fa, quando erano il 7,87%.

Considerando nel complesso tutte la fasce di età vaccinabili (gli over 5 anni), nella città della ceramica i vaccinati con una dose sono 84,39,% (+0,97% rispetto a una settimana fa, quando erano 83,42,%); con due dosi sono l’83.91% (+1,06% rispetto a una settimana fa, quando erano l’82.85%). La campagna vaccinale fa registrare un incremento che non va oltre un punto percentuale a settimana, ma un incremento maggiore nella fascia 5-11 anni. I dati collocano comunque la città della ceramica in testa alla classifica dei vaccinati nel Calatino.

Eventuali soglie raggiunte, maggiori del 100%, sono riconducibili ad un possibile incremento della popolazione residente, presso un determinato comune, rispetto al target ISTAT rilevato.


SICILIA, DI FATTO IN ZONA ARANCIONE - Nella settimana tra il 10 e il 16 gennaio si registrano in Sicilia 69.506 nuovi casi positivi al test antigenico o molecolare, con la curva epidemica sostanzialmente stabile rispetto al picco della settimana precedente, e un’incidenza cumulativa settimanale pari a 1.436 nuovi casi ogni 100.000 abitanti.

La Sicilia è di fatto in zona arancione, avendo superando tutte e tre le soglie critiche per il cambio colorepassare in arancione: l'incidenza, con  1.436 casi per 100 mila abitanti, sfonda la soglia dei 150 casi per 100mila abitanti; inoltre nella settimana dal 12 al 18 gennaio la percentuale di posti letto nelle terapie intensive è stata del 20,2%,  oltre la soglia critica del 20%; e il tasso di ricoveri in area medica supera con il 36,4% la soglia del 30%.


Il tasso di nuovi positivi più elevato rispetto alla media regionale si è riscontrato nelle province di Siracusa (1966/100.000 abitanti) Caltanissetta (1928/100.000), Catania (1670) e Ragusa (1665).

Le fasce d’età che hanno sostenuto la curva epidemica risultano quelle tra i 14 ed i 18 anni (1.972).


La maggioranza dei pazienti in ospedale nella settimana in esame risulta non vaccinata (75,9% in area medica e 84,4% in terapia intensiva) o con ciclo vaccinale non completo (9,7% area medica e 5,8% terapia intensiva).

Per quanto riguarda la campagna vaccinale ha completato il ciclo primario l’83,83% del target di popolazione regionale.

Continua il trend positivo dell’incremento delle prime dosi: nella settimana dal 12 al 18 gennaio si è registrato un aumento del +20,23% rispetto alla settimana precedente. Il dato, disaggregato per fasce di età, evidenzia una lieve flessione nella fascia 12-19 (-7,77%).

Con riferimento alla fascia d’età 5-11 anni, i vaccinati con una dose si attestano al 20,64% del target regionale. Tra i bambini, 8.368 pari al 2,70% risultano con ciclo primario completato.

Dal 10 gennaio rientra nel target delle terze dosi la fascia 12-15 anni e si è ridotto a 120 giorni il termine dopo il quale, dal completamento del ciclo primario o dall’ultima infezione da covid-19, è possibile effettuare la terza dose. Finora complessivamente i vaccinati con dose aggiuntiva/booster sono 1.760.473.

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