Pubblicato il 30/12/2021
POLITICA

Caltagirone, Consiglio comunale: quasi un milione di euro per riduzioni e/o esenzioni tributi per Covid



Si tratta delle risorse previste dalla Regione siciliana per il Fondo perequativo degli Enti locali anno 2021. Riflettori puntati pure sulla sanità, per un’iniziativa comune e bipartisan per sollecitare la soluzione delle gravi criticità riconducibili al sin troppo esiguo numero di medici e altri operatori in Cardiologia, Pronto soccorso e altri reparti.


Il Consiglio comunale, nel corso della seduta di ieri sera, ha approvato all’unanimità dei presenti (21) la documentazione che comporta l’ammissione del Comune di Caltagirone alla ripartizione delle risorse previste dalla Regione siciliana per il Fondo perequativo degli Enti locali anno 2021. Si tratta, per Caltagirone, di 990.661,38 euro, il 20% dei quali già liquidati al Comune, che si tradurranno in riduzioni e/o esenzioni dai tributi a beneficio delle attività economiche danneggiate dall’emergenza – Covid. Sul provvedimento, illustrato dal ragioniere generale Pino Erba e dal sindaco Fabio Roccuzzo, si sono registrati gli interventi della presidente della I commissione Ivana La Pera, che ha riferito dell’unanime parere favorevole dell’organismo consultivo permanente, e di Aldo Grimaldi, che ha chiesto chiarimenti sulle eventuali refluenze delle somme in questione sul bilancio.   


In apertura l’assise si era occupata, attraverso le comunicazioni di alcuni consiglieri, di diverse problematiche: il difficile stato di salute della sanità nostrana, con l’invito al Consiglio, da parte di Fabio Interlandi (che ha plaudito all’azione, “anche su questo tema”, del sindaco), “a un’iniziativa comune e bipartisan per sollecitare la soluzione delle gravi criticità riconducibili al sin troppo esiguo numero di medici e altri operatori in Cardiologia, Pronto soccorso e altri reparti”. Argomento, questo, su cui ha insistito pure Luigi Failla, soffermandosi anche sul ritorno della Guardia medica “come primo passo per rispondere alla domanda di salute del centro storico”. “Piena disponibilità a fare fronte comune per tutelare un presidio insostituibile come l’ospedale” è stata espressa da Francesco Alparone e Sergio Gruttadauria. Quest’ultimo ha sollevato pure alcuni interrogativi riguardanti il decoro urbano, mentre sul Centro comunale di raccolta (Ccr), nel rivendicare i meriti della precedente Amministrazione, ha evidenziato “la mancanza del previsto regolamento consiliare”. Aldo Grimaldi ha sollecitato “la realizzazione della segnaletica orizzontale nei tanti attraversamenti in cui manca”. Il vicepresidente Marco Failla, che ha presieduto la seduta di ieri, in relazione alla richieste giunte da più parti (in particolare da Luigi Failla e Aldo Grimaldi), ha annunciato “iniziative per l’eventuale ritorno alle sedute consiliari online”.


L’Amministrazione comunale – intervenuti tanto il sindaco Roccuzzo quanto il vicesindaco Paolo Crispino – ha assicurato “opportune verifiche sull’eventuale esigenza di un regolamento sul Ccr che, in caso risulti necessario, sarà redatto e sottoposto all’assise”, garantito “imminenti interventi sulla segnaletica in aggiunta a quelli già effettuati” e un’azione efficace anche in materia di insegne e arredo urbano.

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