Pubblicato il 20/11/2021
AMBIENTE
ph. Andrea Annaloro

Domani, nel bosco di Santo Pietro, la 28esima edizione della Festa della macchia mediterranea



Si tratta di un appuntamento annuale, nato quasi trent’anni  fa. Si semineranno  ghiande di quercia da sughero  e pianteranno  essenze di macchia mediterranea, affinché diventino bosco.


Si terrà domenica 21 novembre, a partire dalle 9,30, nella base di contrada Renelle, nel bosco di Santo Pietro (Sp 34 Km 7,1, Caltagirone), la 28esima edizione della Festa della macchia mediterranea, organizzata dall’associazione di ecologia e cultura di pace “Il Ramarro” (presidente Renato Carella) col patrocinio del Comune di Caltagirone, che sarà rappresentato dall’assessore alle Politiche dell’ecologia Lara Lodato.

Si tratta di un appuntamento annuale, nato quasi trent’anni  fa, che si ripropone con la sua grande carica di  freschezza, attualità e drammaticità. “Il cambiamento climatico a cui stiamo assistendo – si sottolinea da “Il Ramarro” - ci impone cambiamenti radicali. Anche noi possiamo fare la nostra parte.  Piantiamo alberi, anche per rimediare  ai tanti alberi bruciati nella scorsa estate. Insieme ai nostri figli e nipoti  semineremo  ghiande di quercia da sughero  e pianteremo  essenze di macchia mediterranea, affinché diventino bosco e, proteggendo il suolo con le loro fronde, migliorino anche l’aria, il pianeta e quindi la qualità della nostra vita”.


Il programma: alle 9,30 apertura della base al pubblico e inizio delle operazioni   (raccolta di ghiande da piantare); alle 10,30 avvio dei lavori; alle 12,30 “Momento della memoria”, per ricordare “i soci e gli amici che ci hanno preceduto lasciando prima di noi questa terra. Attaccheremo una foglia in ceramica recante il nome di ciascuno degli scomparsi e, contemporaneamente, coloro che vorranno ricordare, raccontare o dire qualcosa alla memoria, lo potranno fare liberamente, mentre tutti gli altri formeranno un cerchio ideale a testimonianza del  nostro comune  sentire e, perché no, anche della gioia per averlo conosciuto e per averlo avuto vicino  per un tempo”. Saranno, in particolare, ricordati Gildo Iudicelli, Karen Sinclair, Paride Multineddu,  Gesualdo Aleo, Katrin Latzer, Giovanni Pitrolo, Luisa Spang, Giacomo De Maria, Totò Regalbuto e Nicola Parisi; alle 13 pranzo a sacco; alle 14,30 breve introduzione alla “Permacoltura”, a cura  del gruppo “Piazza di terra”; alle 15  il  prof. Vincenzo Piccione della CTS di AssoCEA Messina APS illustrerà, in collaborazione con il Nodo InFEA della Città metropolitana di Messina, la "Biodiversità della macchia mediterranea del bosco di Santo Pietro"; alle 16,30 conclusione.

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