Alle 10 il raduno al Monumento ai Caduti in via Roma e l'inizio della cerimonia; alle 11, in Cattedrale, la Santa Messa con la partecipazione delle autorità civili, delle rappresentanze delle forze dell'ordine, delle associazioni d’arma e delle scuole.

Su iniziativa del Comune di Caltagirone, si è tenuta oggi, giovedì 4 novembre, la celebrazione del “Giorno dell’Unità nazionale e Festa delle forze armate” secondo il seguente programma: alle 10 il raduno al Monumento ai Caduti in via Roma e l'inizio della cerimonia con la partecipazione delle autorità civili, delle rappresentanze delle forze dell'ordine, delle associazioni d'arma e delle scuole.

Sono intervenuti: il tenente dei carabinieri Giuseppe Claudio Di Giorgio (che ha letto il messaggio del ministro della Difesa Lorenzo Guerini) e il sindaco Fabio Roccuzzo, che ha letto il messaggio del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, e ha anticipato l'adozione, da parte della Giunta municipale, di una delibera di attribuzione della cittadinanza onoraria al Milite ignoto, di cui ricorre il 100esimo anniversario, sottolineando il ruolo che oggi hanno le forze armate italiane, "impegnate a garantire la pace nel mondo".

Alle 11, in Cattedrale, la Santa Messa,  officiata dal vicario foraneo, don Davide Paglia, che ha rimarcato come "la festa dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate sia una occasione ogni anno per fare memoria dei nostri fratelli defunti, dei caduti di tutte le guerre e per esprimere gratitudine al servizio per la nostra Nazione e per il nostro popolo". "Ricordando tutti i caduti nelle guerre - ha concluso - per la libertà e per l’unità nazionale, esprimiamo gratitudine a tutte le forze Armate e alle Autorità Civili per il prezioso servizio, auspichiamo una Comunità determinata, unita, forte, coraggiosa, aperta alla novità di Dio".

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