Pubblicato il 25/10/2021
AMBIENTE

La Sicilia orientale torna nuovamente in allerta rosso per rischio meteo-idrogeologico e idraulico



Dopo che la “tregua” di oggi, dovuta al fatto che la perturbazione ciclonica si è spostata verso Nord, interessando il Messinese e il nord della provincia di Catania, dalle  prime ore del 26.10.21, per 24-36h, torna l'allerta rosso in tutta la Sicilia orientale, già provata duramente dalle piogge insistenti di ieri.


Sale il livello di allerta meteo in Sicilia per  rischio meteo-idrogeologico e idraulico. Dopo che la perturbazione ciclonica che sta imperversando sull’isola si è spostata oggi verso la Calabria, interessando il Messinese e il nord della provincia di Catania, oggi il Bollettino meteo della Protezione civile prevede nuovamente un peggioramento per tutta la Sicilia orientale, che dalle  prime ore del 26.10.21, per 24-36h, sarà interessata da precipitazioni diffuse e intense, con rovesci o temporali, con fenomeni particolarmente insistenti sui settori est. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, grandinate, attività elettrica e forti raffiche di vento. Dal primo mattino del 26.10.21, per 24-36h, venti di burrasca, con raffiche di burrasca forte,dai quadranti est. Intense mareggiate lungo le coste esposte.


Oggi, lunedì 25 ottobre 2021, è livello di allerta "rosso" (allarme) nelle zone: a, i (Messinese: rischio idrogeologico e idraulico per temporali) è livello di allerta "arancione" (preallarme) zone: b, c, d, e, f, g, h (resto della Sicilia. Domani, martedì 26 ottobre 2021, è livello di allerta "rosso" (allarme) nelle zone: a, f, g, h, i (Sicilia orientale: rischio idrogeologico e idraulico per temporali); è livello di allerta "arancione" (preallarme) zone:b, c, d, e (resto della Sicilia: rischio idrogeologico e idraulico per temporali).

Così l’avviso regionale di Protezione civile per il rischio meteo-idrogeologico e idraulico n. 21298

La sua validità è dalle ore 16:00 25-ott-2021 fino alle ore 24:00 del 26-ott-2021-


Le criticità idrogeologiche e idrauliche possono risultare sensibilmente più gravose in caso di rovesci o temporali o di condizioni meteorologiche avverse la cui localizzazione geografica, distribuzione e intensità sono connotati da elevata incertezza previsionale.

Le operazioni effettuate dai gestori degli impianti di ritenuta possono causare fenomeni localizzati o diffusi di esondazione a valle delle dighe in relazione agli eventuali ulteriori apporti fluviali, nonché allo stato di manutenzione dei corsi d'acqua.

In caso di rovesci o temporali, prestare particolare attenzione ai deflussi nelle aree urbane e nei luoghi frequentati dall'uomo anche in prossimità dei corsi d'acqua.


La Protezione civile invita gli Enti preposti ad attuare quanto previsto nei propri documenti e Piani di emergenza. In particolare si raccomanda ai Sindaci di attivare le procedure previste dal Piano comunale di emergenza per il Rischio incendi d’interfaccia per i livelli dichiarati.

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