Pubblicato il 23/10/2021
POLITICA
ph. Andrea Annaloro

Caltagirone, insediato il sindaco Roccuzzo e nominati i 7 assessori



Roccuzzo si è ufficialmente insediato stamani e nella pienezza della sue funzioni, ha proceduto alla nomina (con l’assegnazione delle relative deleghe) dei sette assessori, che hanno prestato giuramento tutti ad eccezione di Claudio Lo Monaco (fuori Caltagirone per improcrastinabili impegni nella sua veste di rappresentante nazionale dell’Archeoclub), che lo farà nei prossimi giorni.

Il nuovo sindaco di Caltagirone, Fabio Roccuzzo, 51 anni, laureato in Giurisprudenza, progettista europeo, è già al lavoro. Proclamato primo cittadino ieri pomeriggio dal presidente dell’Ufficio centrale che si è occupato della verifica dei risultati elettorali, il magistrato Giuseppe Tigano, Roccuzzo si è ufficialmente insediato stamani, nel corso di una cerimonia svoltasi nel salone di rappresentanza “Mario Scelba” del municipio alla presenza del segretario generale Carolina Ferro e, nella pienezza della sue funzioni, ha proceduto alla nomina (con l’assegnazione delle relative deleghe) dei sette assessori, che hanno prestato giuramento tutti ad eccezione di Claudio Lo Monaco (fuori Caltagirone per improcrastinabili impegni nella sua veste di rappresentante nazionale dell’Archeoclub), che lo farà nei prossimi giorni.

Sono:

  • Paolo Crispino, impiegato di 39 anni, assessore ai Lavori pubblici, Rigenerazione urbana e gestione territoriale (anche Rapporti con il Consiglio comunale, Urbanistica, Manutenzioni, Trasporti e Viabilità, Servizi cimiteriali ed Edilizia privata);
  • Luca Giarmanà, dottore in Scienze politiche di 27 anni, assessore alla Digitalizzazione, Innovazione tecnologica, Sport e Politiche giovanili (anche sito Web, Ufficio relazioni con il pubblico, Cooperazione, Uffici demografici ed Ufficio elettorale);
  • Claudio Lo Monaco, architetto di 58 anni, assessore alle Attività ceramiche e culturali, Beni culturali, Patrimonio Unesco ed Eredità immateriali (pure Identità ceramica, Musei, Biblioteche, Istituto musicale, Spettacoli e Grandi eventi);
  • Giuseppe Fiorito, avvocato di 48 anni, assessore alla Legalità e alla Sicurezza (anche Polizia municipale, Personale, Protezione civile, Contenzioso, Ufficio legale e Ufficio contratti);
  • Patrizia Alario, 56, docente, assessore al Welfare e alle Politiche attive del lavoro (anche Pari opportunità, Affari generali, Formazione professionale e Piano di zona);
  • Lara Lodato, 44, docente, assessore alla Transizione ecologica e alle Politiche energetiche (pure Politiche ambientali, Verde pubblico, Politiche scolastiche, Arredo urbano, Frazioni e Diritti degli animali);
  • Piergiorgio Cappello, avvocato di 46 anni, assessore allo Sviluppo delle risorse territoriali (anche Piani di utilità collettiva. Mercati, Agricoltura, Industria, Commercio, Artigianato, Suap, Espropri, Autoparco e Patrimonio).

Il sindaco ha tenuto per sé le seguenti deleghe: Strategia Snai, Politiche europee, Bilancio, Turismo. Politiche della salute, Politiche d’area, Economato e Provveditorato, Ufficio stampa.

“Sono persone perbene, oneste, competenti e capaci – ha detto il sindaco riferendosi agli assessori -, che non vedono l’ora di ,mettersi al lavoro per la nostra Caltagirone, per contribuire a farne una città più bella, più pulita ed ecologica, più europea e più a misura d’uomo”.

Roccuzzo ha inoltre annunciato l’imminente nomina di tre consulenti a titolo gratuito: Aldo Lo Bianco (Politiche turistiche), Laura Boria (Inclusione sociale) e Biagio Nativo (coordinatore dell’Osservatorio sulla sanità). Faranno parte dello staff del sindaco i dipendenti comunali Dario Strazzuso (capo di gabinetto), Gaetano Caruso (segretario particolare) e Maurizio Sgarlata (cerimoniere).

"Avverto - ha dichiarato il neo sindaco sia durante la cerimonia di proclamazione, che in quella insediamento- la grande responsabilità di essere il sindaco di una città straordinaria, ricca di storia e cultura, illuminata dall'esempio di uomini come Luigi Sturzo, Arturo Vella, Giambattista Fanales e altri ancora, come il martire delle Fosse Ardeatine Rosario Pitrelli. Una città fortemente democratica e profondamente antifascista. Indossare questa fascia tricolore - ha aggiunto Roccuzzo - è per me un impegno da onorare nel migliore dei modi, nell'interesse esclusivo di Caltagirone e di tutti i suoi cittadini. Da oggi sarò il sindaco di tutti, non soltanto di chi mi ha sostenuto, ma anche di chi non mi ha votato". Il nuovo primo cittadino ha ringraziato, per il lavoro svolto, gli uscenti, dal sindaco Gino Ioppolo, alla Giunta, al Consiglio comunale, dicendosi "fiducioso" che, nei rapporti col Consiglio venuto fuori dalle urne, prevalgano "buon senso, collaborazione e impegno comune".

Roccuzzo ha anticipato “un cambiamento nell’azione di governo” , il cui caposaldo sarà “la trasparenza, per rendere concreta e costante la piena partecipazione dei cittadini”.

Indicati, fra gli obiettivi da centrare nei primi cento giorni, “la riorganizzazione della macchina amministrativa, la pulizia del parcheggio San Giovanni che è purtroppo divenuto una discarica, un’attenta fotografia della situazione contabile del Comune e l’organizzazione, insieme alle associazioni, di un Natale che, attraendo turisti a Caltagirone, restituisca ai cittadini la fiducia di guardare oltre la pandemia”.

Subito dopo si è tenuta una prima riunione di Giunta “anche per fare il punto sui danni causati dal maltempo”.

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