Pubblicato il 16/10/2021
POLITICA

Caltagirone, ecco il nuovo Consiglio comunale: nessuna sorpresa dai dati definitivi



Non ci sono sorprese dalla verifica dei voti delle ultime Elezioni amministrative tenutesi a Caltagirone il 10 e 11 ottobre, per l'elezione del Sindaco e del Consiglio comunale. Potrebbero subentrare Panarello Claudio del M5S e D'Avola Luigi di Cittadini Volenterosi, qualora i consiglieri eletti Cappello Piergiorgio e Lodato Lodato, designati assessori, scelgano di dimettersi dalla carica di consigliere. La prima seduta del neo eletto Consiglio comunale sarà presieduta dal "consigliere anziano", cioè dal consigliere che ha avuto il maggior numero di preferenze: Marco


 Failla (402 voti).


di Giacomo Belvedere

Non ci sono sorprese dalla verifica dei voti delle ultime Elezioni amministrative tenutesi a Caltagirone il 10 e 11 ottobre, per l'elezione del Sindaco e del Consiglio comunale. Ci sono stati alcuni aggiustamenti, rispetto ai dati provvisori, ma di entità minima, che non modificano il quadro generale. Fabio Roccuzzo vince la competizione per la carica di Sindaco con il 10.602 voti, pari al 53,70%, facendo segnare un distacco di 12,8 punti percentuale rispetto al competitor del centrodestra Sergio Gruttadauria, che ha totalizzato 8.075 voti, pari al 40,90%. È andato poco più del 2% cadauno agli altri due candidati Sindaco: Giuseppa Aliotta (529 voti, pari al 2,68%) e Roberto Gravina (538 voti, pari al 2,72%).

La coalizione del centrosinistra ha ottenuto il 43,28%, mentre quella del centrodestra il 53,22%. Balza agli occhi che è stato determinante il voto disgiunto, che ha premiato il candidato Roccuzzo, attribuendogli 9,94 punti percentuali in più rispetto a quanto raccolto dalle sue liste.

Non è scattato il premio di maggioranza per la coalizione del sindaco vincente, sebbene al primo turno abbia conseguito più del quaranta per cento dei voti validi, in quanto alla lista o al gruppo di liste collegate al candidato proclamato eletto che non abbia già conseguito almeno il 60 per cento dei seggi del Consiglio viene assegnato, comunque, il 60 per cento dei seggi, sempreché nessun altra lista o gruppo di liste collegate abbia già superato il 50 per cento dei voti validi. Per quanto riguarda la distribuzione dei seggi, si rispetta il criterio proporzionale, ma non si tiene conto dei voti riportati dalle liste non ammesse all'assegnazione dei seggi (art. 4, comma 3 bis della l.r. n. 35/1997 e ss.mm.ii.), in quanto non hanno conseguito almeno il 5 per cento del totale dei voti validi espressi. Si tratta delle liste collegate ai candidati sindaco Aliotta (1,37%) e Gravina (2,15%); delle liste “Futura” (4,65%) e “Cives” (2,22%), collegate al candidato sindaco Roccuzzo; della lista “Diventerà Bellissima (4,51%) collegata al candidato sindaco Gruttadauria. I 24 seggi si attribuiscono quindi alle liste, che hanno superato il quorum.

Escluse, dunque, tutte le liste che non hanno raggiunto il 5% e ricalcolate la percentuali, conteggiando solo le liste valide, alla coalizione di cdx, che si attesta al 57,22%, vanno 13,7 seggi, arrotondati per eccesso a 14; alla coalizione del csx, che ottiene il 42,78%, vanno 10,26 consiglieri, arrotondati per difetto a 10 (cfr. infra Tabella 1

Occorre inoltre precisare che, una volta determinato il numero dei seggi spettanti a ciascuna lista o gruppo di liste collegate, è in primo luogo proclamato eletto consigliere comunale il candidato alla carica di sindaco, tra quelli non eletti, che abbia ottenuto il maggior numero di voti ed almeno il venti per cento dei voti. In caso di parità di voti è proclamato eletto consigliere comunale il candidato alla carica di sindaco collegato alla lista o al gruppo di liste che abbia ottenuto il maggior numero di voti (art. 4, comma 7 della l.r. n. 35/1997 e ss.mm.ii).

Questa dunque la ripartizione dei seggi: 10 seggi vanno alla coalizione del centrosinistra; mentre 14 seggi vanno alla coalizione del centrodestra, tra cui un seggio va di diritto al candidato sindaco Sergio Gruttadauria, in quanto candidato alla carica di sindaco, tra quelli non eletti, che ha ottenuto il maggior numero di voti ed almeno il venti per cento dei voti.


COALIZIONE “LA CITTÀ CHE VERRÀ” COLLEGATA AL CANDIDATO SINDACO ROCCUZZO

Movimento Cinque Stelle: seggi 2. Eletti:  Cappello Piergiorgio (255 voti) e Bonanno Greta (136 voti). Dal riconteggio emerge un ex aequo tra Bonanno Greta e Panarello Claudio, entrambi con 136 voti. In questo caso la legge prevede che venga eletto il candidato consigliere che sia posizionato più in alto nella lista e cioè Bonanno Greta.

Partito Democratico: seggi 3. Eletti: Di Stefano Vincenzo detto Enzo (389 voti), Alario Patrizia (304 voti) e Failla Luigi (267 voti)

Bene in Comune: seggi 3. Eletti: Interlandi Fabio (375 voti), Lo Piccolo Francesco (264 voti) e Giardinelli Giuseppa Maria Antonia detta Pia (225 voti)

Cittadini Volenterosi: seggi 2. Eletti: Polizzi Francesco detto Mario (242 voti) e Lodato Lara (240 voti)

Totale: seggi 10


COALIZIONE  COLLEGATA AL CANDIDATO SINDACO GRUTTADAURIA

Fratelli d’Italia: seggi 1. Eletti:  Grimaldi Gesualdo detto Aldo (212 voti)

Caltagirone al Centro: seggi 2. Eletti: Alparone Francesco (319 voti) e Caristia Francesco (179 voti)

Caltagirone Domani: seggi 2. Eletti:  La Pera Giacoma detta Ivana (267 voti) e Cillia Filippo (254 voti)

Il Quadrifoglio: seggi 2. Eletti: Failla Marco detto Luca (402 voti) e Rabbito Giuseppe (194 voti)

Forza Italia: seggi 3. Eletti: Incarbone Francesco detto Ciccio (370 voti), Distefano Luca (313 voti), Montemagno Antonino detto Antonio (309 voti)

Democrazia Cristiana: seggi 1. Eletti:  Tutone Selenia (291 voti)

Moderati per Gruttadauria Sindaco: seggi 2. Eletti: Messina Valentina (340 voti) e Marchese Giuseppe Stefano (281 voti)

Totale: seggi 13 + 1 attribuito al candidato sindaco Gruttadauria.

La prima seduta del neo eletto Consiglio comunale sarà presieduta dal "consigliere anziano", cioè dal consigliere che ha avuto il maggior numero di preferenze: Marco Failla (402 voti). Potrebbero, inoltre, subentrare i consiglieri Panarello Claudio del M5S e D'Avola Luigi di Cittadini Volenterosi, qualora i consiglieri eletti Cappello Piergiorgio e Lodato Lodato, designati assessori, scelgano di dimettersi dalla carica di consigliere.

TABELLA 1 REPORT RIPARTIZIONE SEGGI (fonte: Regione Siciliana)

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