Pubblicato il 15/10/2021
ECONOMIA E FINANZA

Aree interne, oltre 38 milioni per il Calatino



In arrivo, dall’Agenzia per la coesione territoriale, tre esperti che costituiranno il gruppo di lavoro “per le politiche del territorio”, con la gestione e l’avvio dei progetti.

Tre tecnici specializzati nelle amministrazioni del Mezzogiorno, reclutati attraverso un concorso pubblico nazionale che comporta l’assunzione a tempo determinato di 2800 unità di personale non dirigenziale, sono stati assegnati (saranno all’opera dal 1° novembre) dall’Agenzia per la coesione territoriale al Comune di Caltagirone, in quanto capofila dell’Area interna “Calatino”, per costituire un gruppo di lavoro “a beneficio delle politiche del territorio”.


I tre, un esperto della progettazione e animazione territoriale, un analista informatico e un esperto nel settore amministrativo e giuridico, saranno impegnati per tre anni nell’accompagnamento e supporto all’avvio e alla gestione dei progetti che prevedono l’utilizzo di oltre 38 milioni di euro nell’ambito della Strategia dell’area interna (Snai), per il Calatino, l’area che comprende, oltre a Caltagirone (capofila), anche Grammichele, Licodia Eubea, Mineo, Mirabella Imbaccari, San Cono, San Michele di Ganzaria e Vizzini, per un totale di 77mila abitanti. Si tratta di somme finalizzate a bloccare il preoccupante fenomeno dell’abbandono di tanti paesi e a ridurre il divario che riguarda soprattutto la sanità, l’istruzione e il sistema della mobilità.

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